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Mamma Protesta Shock in un Supermercato: Porta con sé suo Figlio

di Maria Corbisiero

08 Maggio 2014

donna pollo bancofrigo

In una delle mie tante ricerche per immagini Google, ieri mi sono imbattuta in una foto, o meglio in più di una, che ritraevano una sequenza pressocchè imbarazzante, di quelle “ai confini della realtà”, per di più soggette a censura.

Pur essendo abituata a vederne di cotte e di crude sul web, soprattutto se si effettuano ricerche prive di filtri, devo ammettere che tali immagini mi hanno lasciata alquanto allibita.

Sentendo odor di bufala web ho cercato sul motore di ricerca il testo relativo alla sequenza fotografica, che, a prima vista, non sembrava esser stata inalterata o modificata.

La notizia che ne è saltata fuori, e che ancora oggi accompagna le immagini, risulta essere ancor più incredibile. In sintesi:

“Una donna polacca (alcuni siti ne riportano nome ed età anagrafica – ndr) è stata sorpresa a rubare, o ad amoreggiare a seconda della chiave di lettura usata dal sito/blog, dei polli surgelati.

Prelevando gli stessi dal banco frigo, la signora è stata immortalata mentre infilava uno degli animali tra le parti intime”.

Diffusasi in Italia nel mese di marzo, la news, parliamo del testo scritto, è stata tempestivamente “sbufalata” sul sito “Bufale un tanto al chilo”.

“Le immagini e il video (immagini esplicite) di questo evento sono del 2010 – si legge su Butac e sono opera di una attivista del Gruppo Voina, un ‘collettivo artistico’ che porta avanti delle lotte politiche e sociali in maniera un po’ alternativa, con grosse provocazioni, possibilmente a sfondo sessuale. Quella che vedete quindi è una ‘performance’, non so se è polacca e dato che è un movimento russo credo proprio di no”.

donna pollo bancofrigoInsomma, bollata come falsa la storia del furto di polli congelati, viene tuttavia confermata l’esistenza delle scandalose immagini, estrapolate dall’esplicito video segnalato nel sopra citato articolo, la cui visione è consigliata al solo pubblico adulto.

Ma non è tutto!

L’intera protesta, e qui mi riallaccio alla domanda posta nel sottotitolo di questo stesso articolo, ‘È possibile che una mamma faccia questo davanti al figlio?’, si è svolta davanti ad un minore, una bambino di circa 2 anni.

Figlio di un’attivista, il piccolo ha preso parte alla protesta, assistendo anche alle prime prove di “inserimento intimo” dell’animale.

Come donna che cerca di esprimere liberamente le proprie idee nel rispetto di quelle altrui, seppur discordanti, non giudico né la protesta in se né il metodo adottato ma, come mamma, trovo raccapricciante che i bambini vengano coinvolti in “performance’” del genere.

Tu cosa ne pensi?



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