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Dimagrire bevendo tè: per la dieta meglio il tè verde e senza latte

di Dott. Antonio Cretella

01 Aprile 2011

Bevanda assolutamente naturale e priva delle proprietà eccitanti del tè classico, il tè verde è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo, ideale anche nei trattamenti dietetici volti a ridurre il peso corporeo.

Il tè nasce dalle foglie della Camelia sinensis. A differenziarne il colore è il processo di produzione del tè: il tè nero, molto più bevuto in Occidente, viene prodotto raccogliendo le foglie che vengono scaldate all’aria per un giorno, arrotolate e fatte fermentare in luoghi umidi; diversamente quando le stesse foglie, appena raccolte, vengono “lavate” a vapore e subito seccate per impedirne la fermentazione, si ottiene il tè verde. E’ proprio grazie a questa lavorazione che all’ interno delle foglie rimangono maggiori quantità di principi attivi rispetto al tè nero – principi attivi quali catechine ed altri polifenoli, mentre viene perduta un po’ di teina. Il metodo di essiccazione della foglia di questo tè garantisce inoltre che vengano conservate importanti vitamine (C, B, E, A) e sali minerali quali: zinco, manganese, potassio e magnesio. Grazie al notevole potere antiossidante, il tè verde quindi risulta essere un valido alleato nella lotta ai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento dell’organismo e della pelle in particolare.

Un’altra interessante proprietà ascritta a questa bevanda è quella di coadiuvare il dimagrimento, grazie alle metilxantine (teobromina, teofillina), infatti è in grado di stimolare la lipolisi e quindi aiutare nella perdita di peso. Le stesse sostanze sono anche in grado di stimolare il metabolismo basale oltre che garantire blando un effetto diuretico, utile per combattere la ritenzione idrica.

Per mantenerne inalterati i principi attivi del tè, bisogna saperlo preparare correttamente.

Come si prepara il tè?

E’ importante che l’acqua non vada ad ebollizione, dopodichè, metterne un paio di grammi sul fondo della tazza, e riempirla con una parte di acqua fredda ed una di acqua calda. L’acqua bollente, infatti, deteriora le foglie di tè verde. Dopo averlo lasciato in infusione per qualche minuto, filtrarlo e aggiungere eventualmente limone o del miele.

Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nutrition Research”, mette in risalto come aggiungere alla bevanda del latte può contribuire a neutralizzane le proprietà benefiche. L’aggiunta di latte è una delle pratiche maggiormente usata dagli inglesi, raffinati consumatori di tè . In realtà anche se l’aggiunta del latte non è in grado di ridurre la concentrazione di catechine, può tuttavia influenzare altri componenti antiossidanti come le teaflavine e le tearubigine andando ad incidere sulla capacità totale antiossidante della bevanda. Anche se in una tazza di thè verde non troviamo nulla di miracoloso, si tratta comunque di una bevanda con diverse proprietà apprezzabili, e può quindi rientrare tranquillamente nelle sane abitudini alimentari di tutti i giorni.

Resta comunque la raccomandazione di impostare la propria alimentazione sul consumo di un’ampia varietà di alimenti: bere regolarmente thè verde è quindi importante, purché non si dimentichino tutti gli altri preziosi alimenti antiossidanti che la natura ci offre come frutta e verdura.



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