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La Dieta del Pensiero: Ecco come Funziona

di Giuseppe Gagliano

22 Gennaio 2015

ritornare in forma

No, non è uno scherzo perché la dieta del pensiero può funzionare più di ogni altra dieta e non serve solo per DIMAGRIRE ma anche per aumentare la massa muscolare e TORNARE IN FORMA.

Come funziona?

Il pensiero è parte integrante della mente, diciamo che il pensiero è il motore del cervello e, a differenza di tutte le altre funzioni, il pensiero brucia molta energia.

Se, infatti, muoviamo un muscolo, la parte del pensiero che aziona il meccanismo muscolare è quasi involontario perché è meccanico mentre, se noi pensiamo, ogni stimolo è nuovo ed allora deve stimolare messaggi che azionano molti neutroni.

Insomma il cervello lavora di più pensando che agendo in quanto l’azione è prodotta dai muscoli mentre il cervello accende solo l’interruttore. Chiaramente non è pensando che si dimagrisce ma azionando quelle funzioni del cervello che ognuno di noi, individualmente, sa che gli costano fatica.

Sappiamo per certo che quello che ci fa ingrassare è il cibo e allora dobbiamo trovare una connessione tra cibo e pensiero: niente di più semplice.

Quando ci sediamo a mangiare, cerchiamo di analizzare il piatto e mangiamo solo cose che appagano il nostro palato, almeno per il periodo di dieta.

Osserviamo i colori del cibo e cerchiamo la parte gradevole del colore pensando quante cose di quel colore ci piacciono, compresi i vestiti o altri oggetti.

Portiamo il cibo in bocca e assaporiamo lentamente ogni sfumatura di sapore e del profumo godendone appieno.

Alziamoci dalla tavola soddisfatti di quel che abbiamo mangiato cercando di ricordarne per un po’ il sapore. Se siamo troppo sazi, possiamo notare che avvertiamo repulsione e anche nausea per i sapori mangiati prima con soddisfazione per cui è meglio alzarsi dalla tavola con un pizzico di appetito in modo da non devastare il ricordo del sapore.

Piuttosto facciamo una passeggiata o andiamo in salotto a prendere un caffè. Sembra uno strano cerimoniale ma serve soprattutto ad attivare dentro di noi una danza di adrenalina ed endorfina in modo da alternare eccitazione e rilassamento.

Funziona come una corsa di mezz’ora.

Questo è il lato meccanico che può produrre un pensiero indotto al positivo mentre un altro pensiero che aiuta a modellare un corpo è quello di analizzare ogni parte di noi che non ci piace, compresa la pancetta, e riflettere su come si vorrebbe essere.

Pensare intensamente che potrebbe diminuire di qualche centimetro, PERDERE PESO nelle rotondità attorno all’ombelico o sui fianchi, aiuta a concentrare i meccanismi interni per incanalare le calorie.

Non si pensi, comunque, che l’inattività assoluta possa essere compensata dal pensiero ma questo deve essere aggiunto ad un minimo di sana attività fisica, non necessariamente di tipo ginnico.

Basta qualche passeggiata per accompagnare i bambini a scuola o per andare a fare la spesa. Nel tragitto, godere, respirando, della luce del sole come delle nuvole, del frastuono del traffico come del silenzio, dell’aria fresca come del caldo. Insomma ogni elemento che ci circonda deve essere pensato al positivo e il nostro corpo ne gioverà, armonizzandosi automaticamente nella sua forma.

Nel primo mese vedrete già dei risultati soddisfacenti sulla forma e sull’umore.



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