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Santo del Giorno 17 Aprile: Roberto

di Alessandra Albanese

17 Aprile 2015

Santo del giorno 17 Aprile. Oggi facciamo gli auguri di buon onomastico a tutti i Roberto che si chiamano così in onore del santo di La Chaise-Dieu.

Il nome Roberto deriva dal germanico Hruodbhert, nel quale la parola Hruod significa gloria e bert splendente, ovvero “splendente di gloria”.

Santo del giorno 17 aprile, storia e origini del nome

santo del giorno 17 aprile

San Roberto nacque intorno all’XI secolo anche se non si hanno notizie certe sulla sua data.

La mamma venne colta dalle doglie in un bosco, e per questo si disse che il nascituro sarebbe divenuto un eremita.

Un’altra leggenda vuole che ella rimasta senza latte avesse affidato Roberto a due balie, alle quali però il piccolo non si volle attaccare perché donne dissolute.

Roberto trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza presso il convento di Saint-Julien-de-Brioude, dopo la cui formazione religiosa divenne canonico della chiesa di San Giuliano.

Di lui si raccontano guarigioni miracolose, e proprio per la sua cura nei confronti dei malati, Roberto volle edificare un ospedale a Brioude.

Divenuto presbitero riuscì a convertire molti uomini, ma egli rimase sempre un uomo umile e un servo di Dio devotissimo.

Dopo un tentativo di raggiungere l’abbazia di Cluny per dedicarsi a una vita monastica, scoperto si ammalò e nonstante venne costretto a ritornare a Brioude volle perseguire la sua volontà anche lì, nonostante la volontà opposta di tutti.

Durante un viaggio di ritorno da Roma incontrò un soldato, Stefano, che gli chiese come avrebbe potuto servire Dio. Dall’incontro fortuito Roberto e il suo nuovo compagno Stefano, convertitosi grazie alle parole del santo, e un terzo compagno Dalmazio, decisero di lasciare la loro vita e dedicarsi all’eremitaggio in una chiesa abbandonata a 20 km da Brioude.

Da quel posto diroccato fecero sorgere un oratorio, delle piccole celle, un orto, e man mano che questo edificio prendeva forma nuovi novizi bussavano per essere accolti nella comunità.

Visto il numero degli eremiti ad un certo punto fu necessario erigere un monastero, e così, grazie all’aiuto di benefattori Roberto fondò l’abbazia de la Chaise-Dieu nel 1150.

All’epoca i monaci erano circa 300, e Roberto impose loro la regola benedettina.

La sua voglia di fare venne anche dedicata alla riapertura di oltre 50 chiese nella sua regione.

Il 17 aprile 1067 Roberto volle, nonostante le sue improbabili condizioni di salute, celebrare la messa, poi convocò i suoi discepoli, li abbracciò tutti e morì.

In quel momento un monaco racconta di aver visto la sua anima salire in cielo in forma di fuoco.

 

Curiosità per chi porta il nome del santo del giorno 17 aprile

Il nome Roberto si colloca al 13° posto come diffusione in Italia, con 486108 persone che si chiamano così

Chi porta questo nome è una persona intelligente e volenterosa.

Dotata di grande vivacità e di coraggio, a volte è presa da una sorta di affanno che non gli fa godere le sue conquiste.

  • Il suo numero è il 2
  • Il suo colore è il Rosso
  • La sua Pietra è il Rubino

 

Personaggi famosi che si chiamano così Roberto Bolle (ballerino), Roberto Benigni (attore), Roberto Cavalli (stilista), Roberto Saviano (scrittore), Roberto Baggio (calciatore)

Altri santi celebrati oggi: santi Pietro, ed Ermogene; san Simeone e Ctesifonte; sant’Ustazade; sant’Innocenzo; sant’Acacio; san Pantagato; santi Donnano, abate, e compagn; santi Elia, Paolo e Isidoro; san Roberto; beato Giacomo da Cerqueto; beata Chiara Gambacorti; beata Maria Anna di Gesù Navarro de Guevara; beato Enrico Heat; santa Caterina Tekakwitha.



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