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Santo del giorno 23 Aprile: Giorgio

di Alessandra Albanese

23 Aprile 2015

Santo del Giorno 23 aprile. Oggi facciamo gli auguri di buon onomastico a tutti i Giorgio che onorano la memoria del santo che ‘sconfisse il drago’.

Santo del giorno 23 aprile, storia e origini del nome

Il nome deriva dal greco gheorgos, e significa ‘agricoltore, lavoratore della terra’.

santo del giorno 23 aprile

La chiesa orientale lo definisce megalomartire, ovvero grande martire, nonostante non vi siano notizie certe sulla sua vita.

Dati comunque incerti lo fanno morire a Lydda (Diospoli), in Palestina, vicino Tel Aviv, odierna Lod, dove fu costruita una basilica, sembrerebbe sulla tomba del santo martirizzato nel 303 con i suoi compagni durante le persecuzioni di Diocleziano.

Giorgio nacque, da documenti ancora incerti, in Cappadocia, da un persiano e una abitante del posto.

Venne educato al culto della cristianità, e da grande si unì ai tribuni dell’esercito dell’imperatore persiano Daciano (secondo altre fonti divenne tribuno nell’armata di Diocleziano).

Per seguire la sua fede distribuì i suoi averi ai poveri, ma venne presto arrestato e invitato ad abiurare la sua religione.

Giorgio non cedette e venne sottoposto a martiri e torture di ogni genere.

In prigione, si racconta, ebbe la visione del Signore, che gli predisse sette anni di tormenti, tre volte la morte e tre la sua resurrezione.

Da queste notizie gli agiografi di tutto il mondo si sbizzarrirono nell’attribuirgli prodigi e leggende, resurrezioni clamorose e imprese epiche.

Tra tutte, ovviamente, il salvataggio della fanciulla e l’uccisione del drago che voleva mangiarla.

Anche qui varie versioni si susseguono da sud a Nord del globo terrestre: in alcune leggende la fanciulla era la figlia del re destinata a essere sacrificata per placare l’ira di un drago che viveva in un lago del regno, altrove era invece Andromeda, i crociati invocavano San Giorgio contro il demonio (il drago nelle allegorie) o contro il male che era l’Islam.

Nel Medio Evo la sua figura di ‘agricoltore’ venne utilizzata anche per riti pagani, per sconfiggere l’inverno e il freddo simboleggiato dal drago.

San Giorgio è onorato persino nella religione Islamica, che lo elevò al rango di profeta.

Insomma questo umile santo, dalla vita poco nota, è assunto agli onori delle cronache, diventando una leggenda nel tempo e nello spazio, celebrato il 23 aprile in moltissime parti del mondo.

 

Curiosità per chi porta il nome del santo del giorno 23 aprile

 

Il nome Giorgio è il 22° nome più comune in Italia, con ben 310883 persone che si chiamano così; ma la particolarità della diffusione è che nel nostro paese ci sono 21 comuni che portano questo nome, è patrono d’Inghilterra, di molte regioni della Spagna, della Lituania e di moltissime città e paesi italiani (Genova, Campobasso, Ferrara, Reggio Calabria ecc), è anche il nome di uno stato americano e di una repubblica caucasica(la Georgia), e 6 re di Irlanda e Gran Bretagna, 2 in Grecia e altri ancora in territori dell’Europa dell’Est furono Giorgio.

La venerazione di questo santo, da Oriente e a Occidente forse mai ha avuto rivali, ricevendo chiese dedicate in ogni parte del mondo (Gerusalemme, Gerico, Zorava, Beiruth, Egitto, Etiopia, Georgia, Magonza e Bamberga, Roma Napoli e Venezia).

Persino gli ordini cavallereschi hanno fatto a gara per portare il suo nome e i suoi simboli (l’ordine della Giarrettiera, l’Ordine Teutonico, l’Ordine militare di Calatrava d’Aragona; il Sacro Ordine Costantiniano di S. Giorgio e altri ancora nel mondo antico e moderno), in quanto patrono dei cavalieri, ma anche degli armaioli, soldati, cavalleria, schermitori, scouts, sellai e arcieri.

Chi si chiama Giorgio è una persona seria ma egocentrica, amante del denaro e delle conquiste, sia materiali che spirituali.

Dotato di un codice etico, non disdegna però la leggerezza, è cordiale e ama fare amicizia con gente sempre nuova.

 

  • Il suo numero è l’8
  • Il suo colore è il Giallo
  • La sua Pietra è il Topazio

 

Personaggi famosi che portano questo nome si perdono nella notte dei tempi, persino Virgilio compose le Georgiche, e poi re e principi, il suo nome è declinato in tutte le lingue (George, Gheorghe, Yuri, Jorg, Jorge, Jurgens). Alcuni famosissimi sono George Orwell, Giorgio Vasari, Lord George Byron, George Simenon, Giorgio de Chirico, George Washington.

Altri santi celebrati oggi: Sant’Adalberto; sant’Eulogio; san Marolo; san Gerardo; san Giorgio, vescovo; beato Egidio d’Assisi; beata Elena Valentinis; beata Teresa Maria della Croce Manetti; beata Maria Gabriella Sagheddu.



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