Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Il dolore del parto provato da un papà (Video)

di Maria Corbisiero

12 Ottobre 2021

“Gli uomini non hanno idea di cosa serva per portare in grembo, far nascere e nutrire un bambino”.

 

Questa l’idea con la quale Kim Dean ha ideato prima e realizzato poi, grazie anche al prezioso aiuto del marito Penn Holderness, ben due filmanti che trattano questa tematica.
Nel primo, parodia di una canzone degli “One Direction”, l’uomo sperimenta gli effetti della gravidanza, della nascita e dell’allattamento mentre nel secondo viene mostrato il dolore del parto provato da un papà con un risultato finale davvero esilarante.

 

Il dolore del parto provato da un papà (Video)

Il dolore del parto provato da un papà.
Foto diritto d’autore: koldunova© 123RF.com – ID Immagine: 161573646 con licenza d’uso.

Il dolore del parto provato da un papà.

 

Conosciuta nel web come The Holderness Family (celebri sono i loro video, libri e poadcast), Kim e Penn, insieme ai loro due figli Lola e Penn Charles, trattano argomenti come la maternità e la genitorialità in modo ironico e divertente, evitando però di sconfinare nel ridicolo ma restando nei limiti del divulgativo.
Nel 2015, in occasione della Festa della mamma, la coppia ha deciso di realizzare ben due video che trattassero la sempre discussa tematica dei dolori e delle difficoltà che una gravidanza può comportare, spesso sminuite dal “maschio alfa” che, nonostante abbia un livello di sopportazione molto più basso di una donna, continua a definire quest’ultima il “sesso debole”.

 

Nel primo video intitolato “Mom Thing”, parodia del brano “One Thing” della boy band britannica One Direction, Kim fa provare al marito:

 

  • il “peso” di una gravidanza legandogli addosso dei pesi extra per un totale aggiuntivo di 50 libbre (poco più di 22 kg);
  • le contrazioni del travaglio attraverso uno stimolatore elettrico (esperimento protagonista del secondo video);
  • l’uso del tiralatte.

 

 

Ma il vero divertimento, almeno per noi mamme, giunge quando viene mostrato il dolore del parto provato da un papà, il risultato finale della simulazione del travaglio infatti è davvero esilarante.

 

Il dolore del parto provato da un papà: il video.

 

Realizzato per il giorno della Festa della mamma – stanca dei soliti regalini, per l’occasione Kim ha chiesto al marito un vero e proprio “atto di coraggio” – il video che mostra il dolore del parto provato da un papà è stato più che apprezzato da quelle mamme che si sono sentite sminuite quando, durante il travaglio, hanno pianto, urlato o inveito contro i loro compagni.

“Dovresti sperimentare cosa vuol realmente dire diventare mamma”.

Con questa richiesta Kim ha convinto Penn a sottoporsi all’ardua prova effettuata nel North Carolina Center for Reproductive Medicine (NCCRM), grazie alla collaborazione del dottor Sameh Toma.

 

Dopo aver fatto sdraiare Penn su un lettino, e dopo aver posizionato degli elettrodi sul ventre dell’uomo, il medico ha illustrato il funzionamento del piccolo macchinario: lo stesso avrebbe simulato le contrazioni dei muscoli dell’addome e del retto, proprio come avviene durante il travaglio, facendogli provare i dolori del parto.
La scritta in sovrimpressione mostra il livello di intensità delle contrazioni a cui viene sottoposto Penn; utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1 rappresenta il dolore minimo e 10 quello massimo, si inizia con una prima fase del travaglio caratterizzata da una soglia del dolore classificata col n° 3.

 

L’esperimento procede con l’aumento graduale dell’intensità delle contrazioni tra le urla dell’uomo, che non è riuscito a spingersi oltre il livello n° 7, e le risate di Kim, la cui espressione la dice lunga sul risultato della prova.
Come già anticipato infatti, l’esito del video che mostra il dolore del parto provato da un papà è davvero divertente, un’esperienza che molte donne dovrebbero far provare ai propri compagni.

 

Prima di lasciarvi alla visione del filmato è bene fare un’ultima esplicazione: il dottor Toma ha precisato che le contrazioni simulate durante l’esperimento erano solo un terzo di ciò che le donne in realtà provano durante il travaglio.
A voi le conclusioni!

 

 


 

Articolo originale pubblicato il 13 Maggio 2015



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici