Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso

di Gioela Saga

12 Giugno 2015

Con l’estate non c’è nulla di più piacevole che passare le giornate al mare e farsi dei lunghi bagni in acqua, è il divertimento di grandi e piccoli.
Quando si parla di mare però è sempre bene adottare norme di prudenza essenziali ed acquisire alcune conoscenze come saper riconoscere una corrente di risacca che può mettere in serio pericolo la vita dei bagnanti.

 

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso
Foto diritto d’autore: Jean-Jacques © 123RF.com – ID Immagine: 71988813 con licenza d’uso.

Corrente di risacca: quando il mare diventa pericoloso.

 

Prima di fare il bagno bisogna sempre considerare le proprie condizioni psicofisiche e le condizioni del mare, questo aspetto è fondamentale e non si dovrebbe mai sottovalutare. Considerate sempre la bandiera posizionata dal servizio di assistenza dei bagnini e non sfidate mai la sorte facendo il bagno con la bandiera rossa, ci possono essere anche delle motivazioni che non conoscete e che apparentemente non comprendete.
È sempre meglio fare il bagno proprio dove sia garantita un’assistenza ai bagnanti così da essere maggiormente tutelati anche se a volte può sembrare affascinante fare il bagno in punti meno frequentati e affollati.

 

Una conoscenza che si può acquisire per tutelarsi da un grosso pericolo poco noto è la capacità di riconoscere una corrente di risacca, un fenomeno naturale più frequente di quanto di creda che può mettere a serio rischio anche un abile nuotatore.

 

Cos’è la corrente di risacca?

 

La corrente di risacca o di ritorno, in inglese rip current, è una corrente litoranea che si trova vicino alla costa e viene a crearsi con il moto ondoso vicino alla battigia, in correlazione con alcune caratteristiche morfologiche dei fondali.
In buona sostanza si tratta di una grande massa d’acqua che si crea tra due depressioni (secche). L’acqua viene allora spinta verso il fondo in una stretta fascia (detta collo) e poi trova rapido sbocco verso il mare aperto in una sorta di movimento pressorio liberatorio che porta la massa d’acqua verso una “via di fuga” diretta al largo, trascinando con sé tutto ciò che trova, accelerando fino a raggiungere una velocità di 9 km/h e poi piano piano disperdendosi in una zona ampia (detta testa).

 

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso
Foto diritto d’autore: 1enchik© 123RF.com – ID Immagine: 45598058 con licenza d’uso.


 

Come riconoscere la corrente di risacca?

 

Questo tipo di corrente si può formare davanti a spiagge sabbiose, più di frequente vicino a promontori rocciose o alle scogliere frangionde artificiali, si muove perciò in direzione opposta rispetto alle altre onde. Normalmente si nota un colore diverso nel mare, come una macchia tra le onde, dovuta anche al movimento opposto e allo spostamento della sabbia del fondale.
È come un’onda spezzata che entra in un canale di risucchio, dunque, anche visivamente, si nota un’interruzione nella linea orizzontale delle onde dove il mare si appiattisce (vedi foto di copertina).

 

Che pericoli si corrono con la corrente di risacca?

 

La corrente di ritorno risucchia tutto verso il largo ad una velocità molto elevata e diventa pressoché impossibile risalirla, il nuotatore inizia a perdere le forze e si fa prendere dal panico mentre viene spinto sempre più verso il largo. Circa l’8% dei salvataggi in acqua dipendono da condizioni createsi con la corrente di risacca.

 

Come comportarsi se ci si trova in una corrente di risacca?

 

Nel caso in cui ci si renda conto di essere finiti in una corrente di risacca, la cosa principale è non farsi prendere dal panico che può subentrare nel capire che tutti i nostri sforzi per ritornare verso riva sono contrastati in maniera decisa, vanificando tutte le nostre energie. Contrastare una situazione di questo tipo risalendo la corrente è molto faticoso e spesso non produttivo, meglio nuotare parallelamente alla riva uscendo dalla zona di influenza della corrente.

 

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso

Corrente di risacca, quando il mare diventa pericoloso
Foto diritto d’autore: Tatyana Merkusheva© 123RF.com – ID Immagine: 114984303 con licenza d’uso.


 

È necessario mantenere la calma e galleggiare un po’ a dorso per riprendere le energie, se ritenuto opportuno, è possibile prolungare questa fase finché non ci si è ripresi e piuttosto iniziare a chiedere aiuto. Se si riprendono le energie, appena possibile iniziare una diagonale che riporti a riva, non appena si è lontani dal flusso della corrente di risacca e a favore della normale spinta delle onde verso la riva.

 

 
Fonte: Ilsalvamento
 


 

Articolo aggiornato al 15 Giugno 2021



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici