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Santo del giorno 26 Giugno: Josè

di Alessandra Albanese

26 Giugno 2015

Il santo del giorno 26 giugno è Josè, italianizzato si tradurrebbe in Giuseppe, ma oggi si commemorano quei Josè ispirati a Josemaria Escrivá de Balaguer, il fondatore dell’Opus Dei.

Santo del giorno 26 giugno, storia e origini del nome

Il nome del santo è di origine ebraica, e significa Dio aggiunga” o aggiunto in famiglia.

santo del giorno 26 giugno josè

JosemariaEscrivà nasce a Barbastro (Spagna), il 9 gennaio 1902.

Già da ragazzino si avvicina ad un cammino di fede, e ben presto, intorno ai 15 anni sente la chiamata del Signore.

Comincia gli studi ecclesiastici nel 1918, presso il Seminario di Logrono, e poi a Saragozza, nel Seminario di San Francesco di Paola.

Nel 1922 viene ordinato “superiore” e l’anno successivo si dedica agli studi di diritto presso l’università della città.

Nel 1924 diventa diacono e nel 1925 viene ordinato sacerdote.

Nel 1927 si trasferisce nella capitale spagnola nella quale si opera instancabilmente in tutti i campi: si dedica ai poveri, ai malati, visita gli ospedali.

Presso le Dame Apostoliche del Sacro cuore, una congregazione assistenziale diventa cappellano, e successivamente docente presso una accademia, continuando però i suoi studi in diritto.

E’ dell’ottobre 1928 la sua prima visione dell’Opus Dei, progetto nel quale Escrivà si dedicherà da quel momento con tutte le sue forze.

Da quel momento nasce e si sviluppa la sua “creatura”: inizia l’apostolato, dapprima con le donne, poi fonda la Società sacerdotale della Santa Croce (1943) che diverrà inscindibile con l’Opus Dei.

Nel 1946 parte per Roma dove morirà più tardi.

E’ dalla città eterna che l’Opus Dei diverrà una congregazione mondiale, con Escrivà alla guida, che impartirà fino all’ultimo la sua formazione, la sua dottrina e il suo esempio ascetico e apostolico.

Monsignor Escrivà fece inoltre parte della Commissione Pontificia per l’interpretazione del Codice di Diritto Canonico, prelato, membro onorario della Pontificia Accademia teologica romana, Gran Cancelliere delle Università di Navarra (Spagna) e Piura (Perù), insomma un uomo di chiesa ma anche di grandissima cultura.

Muore il 26 giugno 1975, e viene sepolto nella Cripta della chiesa di S. Maria della Pace, a Roma.
a lui si attribuiscono prodigi come guarigioni, grazie alle quali viene poi richiesta la canonizzazione, che avverrà il 6 ottobre 2002 durante una solenne cerimonia presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II, in piazza San Pietro: lì erano presenti più di 300 mila persone di tutto il mondo.

Curiosità per chi porta il nome del santo del giorno 26 giugno

Josè è il 788° nome più comune in Italia, se fosse inteso come Giuseppe sarebbe il secondo nome più diffuso nel nostro paese, mentre le varianti straniere lo fanno uno dei nomi più diffusi al mondo.

 

Chi si chiama così è una persona autoritaria e di rigore.

E’ coraggiosa, ha un carattere forte e distinto, e pretende e riceve rispetto e giustizia da chi lo circonda.

E’ un uomo serio e sincero, pieno di voglia di fare e sempre discreto.

 

  • Il suo numero è il 9
  • Il suo Colore è il Rosso
  • La sua Pietra è il Rubino

 

Personaggi famosi che portano questo nome Josè Mourinho (allenatore), Jose Bergoglio (Papa), Josè Mauri (calciatore), Josè Saramago (scrittore), Josè Altafini (tennista) .

Altri santi celebrati oggi: santi Giovanni e Paolo; san Vigilio; san Deodato; san Massenzio; san David eremita; san Salvio; san Pelagio; sant’Antelmo; beato Raimondo Petiniaud de Jourgnac; beate Maddalena Fontaine, Francesca Lanel, Teresa Fantou e Giovanna Gérard; san Giuseppe Ma Taishun; san Giuseppe Maria Robles; beato Andrea Iscak.



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