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Allarme Zanzare Infette, Casi anche in Italia

di Gioela Saga

27 Agosto 2015

Nei giorni scorsi si sono verificati ben due casi di persone ricoverate in ospedale con sintomi pseudoinfluenzali che si sono rivelati invece manifestazioni della cosiddetta Febbre del Nilo o West Nile Virus. Sono state infettate da alcune zanzare portatrici del virus, sono infatti questi insetti i primi vettori della malattia.

Allarme zanzare infette in Italia: cos’è la febbre del Nilo.

allarme zanzare febbre del nilo

La Febbre del Nilo è stata dichiarata endemica nel nostro paese dal 2008, anni in cui si sono verificati molti casi, cioè è una malattia che si presenta con una certa costante frequenza nel nostro territorio e nella nostra popolazione. Si tratta di una malattia infettiva virale che viene trasmessa all’uomo e agli animali, per lo più uccelli, soprattutto i passeriformi, o cavalli, attraverso la puntura delle zanzare del tipo Culex pipiens, la zanzara comune.

Le zanzare pungono gli uccelli migratori, si infettano e infettano gli animali che pungeranno successivamente in un circolo vizioso.

La denominazione di questa malattia deriva dal nome della zona in Uganda dove è stato isolata per la prima volta nel 1937.

Normalmente il decorso non è maligno ma, in alcuni casi, se c’è una debole risposta immunologica, in pazienti anziani o in presenza di altri fattori concomitanti, può arrivare ad avere una risposta neurologica pesante fino a gravi infezioni quali l’encefalite.

Allarme zanzare infette, i sintomi.

I sintomi della febbre del Nilo sono molto simili a quelli di una banale influenza, ma, come in quel caso, dipendono molto dalla persona infettata e dal suo grado di resistenza alla malattia in generale. Il periodo di incubazione è generalmente compreso tra i 2 e i 15 giorni.

Nella maggior parte dei casi è una malattia subclinica cioè dove vi è un’assenza di sintomi, dunque, a volte, la persona può non accorgersi di nulla ma risulta comunque un potenziale veicolo di infezione anche maggiore proprio perché non c’è la consapevolezza di essere stati contagiati e non si mettono in atto delle procedure di precauzione.

Nel 26% dei casi si presentano sintomi parainfluenzali per 3-5 giorni con febbre di modesta entità, cefalea, mal di gola, sintomatologia dolorosa e di malessere generale, possibile congiuntivite, mancanza di appetito e dolori gastrointestinali e un eventuale esantema dalla forma rubeolica o maculopapulosa, limitato al torace.

Chi viene contagiato rimane poi immune una volta guarito.

allarme zanzare febbre del nilo

La malattia si rivela grave o mortale solo in bassa percentuale, circa il 15%, colpendo il sistema nervoso centrale con encefalite o meningite, casi in cui la febbre sale, tutti i sintomi si acutizzano fino alla confusione mentale, tremori, rigidità del collo, convulsioni e il possibile coma.

Allarme zanzare, i casi in Italia

Alla luce di tutto questo ovviamente desta un certo timore la notizia due ricoveri nel reparto di malattie infettive e tropicali dell’ospedale di Sant’Angelo Lodigiano, facendo scattare l’allarme zanzare. I due anziani di 81 e 87 anni si sono presentati con i famigliari al pronto soccorso con febbre alta e in stato confusionale e si è accertata la presenza del virus con gli opportuni test sierologici.

La prognosi, al momento, è ancora riservata e non si conoscono i potenziali danni neurologici che potrebbero verificarsi. I due anziani, di cui non sono state rese note le generalità, in ogni caso non si erano recati recentemente all’estero.

La presenza massiccia di zanzare e il proliferarsi del virus, secondo gli studiosi è da ricollegarsi ai cambiamenti climatici in atto e al surriscaldamento globale. Secondo il primario del reparto dove è avvenuto il ricovero, il dottor Marco Tinelli, le zone a rischio sarebbero tutte quelle dove sono presenti corsi d’acqua come nella Pianura Padana e dove, a causa del grande caldo, ci possano essere secche in cui nascano pozze di acqua stagnante, il terreno ideale per le zanzare, proprio come nel lodigiano dove è forte l’allarme zanzare.

Si auspica una disinfestazione mirata nella zona da parte delle autorità competenti.

Fonte: Corriere



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