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Batterio Killer, Germania Ministro della Sanità rassicura calo dei nuovi contagi

di Federica Federico

08 Giugno 2011

Europa: Dalla Germania arrivano notizie rassicuranti, almeno pare: il ministro della Sanità tedesco, Daniel Bahr, annuncia un sensibile calo nei nuovi casi di contagio determinati dal batterio E. Coli Berlino.

Il ministro della Sanità tedesco ha dichiarato «molti elementi suggeriscono che ormai il peggio è alle spalle»,.

Ma la perplessità resta sempre la stessa: qual è la causa dell’epidemia e come si può prevederne l’evoluzione se sono ignote le origini?

Domani, giovedì 9 giugno il Ministro della Salute Fazio sarà in Aula al Senato per riferire su Batteio Killer , l’ Escherichia Coli

Italia: Intorno alla epidemia da E.Coli aleggiano le paure di tutti gli europei. Anche se l’Italia non è interessata di fatto dal problema perché nessun caso è stato registrato nel nostro paese, la psicosi non risparmia nessuno. Ed i consumatori, non messi in condizione di comprendere da cosa debbano difendersi, estromettono dalle loro diete molte verdure,non bastano le rassicurazioni delle autorità sanitarie e dello stesso Ministro della Salute a “ristabilire” la tranquillità.

Il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sottolineando la necessità dell’audizione del Ministro Fazio, sottolinea ”Abbiamo dovuto insistere, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere che il ministro Fazio venga a riferire in Aula sul batterio E.Coli. Verra’ giovedi’ pomeriggio in Senato, avrebbe dovuto farlo prima e avrebbe dovuto farlo di sua iniziativa, invece sono stati necessari i solleciti dell’Italia dei Valori”

Gli italiani e gli europei attendono risposte certe sull’E.Coli.

Nella sua dichiarazione il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato incarna esattamente questa esigenza di tutti di conoscere da dove arrivi il batterio killer.

Economia agricola in crisi: la Coldiretti denuncia gli effetti negativi dei falsi allarmi; tutti gli alimenti “erroneamente messi sotto accusa” hanno registrato consumi in netto calo. Le vendite delle verdure registrano crisi storiche, è compromessa l’economia agricola nazionale ed estera.

Il consumatore italiano come reagisce alla paura?

– il 43% degli italiani, di fronte ad un alimento “sospetto” decide di evitarne il consumo, quindi le verdure di cui si è parlato erroneamente come responsabili dell’ E.Coli sono state messe da parte da quasi la metà dei nostri concittadini,

– il 13% esclude definitivamente l’alimento dalla dieta ,

– il 30% malgrado la preoccupazione non varia le sue abitudini alimentari

– il 12% ignora l’informazione.



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