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Mal di Testa: Come Prevenire l’Emicrania con il Cibo

di Dott.ssa Maria Paola De Biase

10 Dicembre 2015

Il mal di testa è una “malattia” molto comune, caratterizzata da un dolore localizzato all’interno del capo o nella parte superiore del collo.

Il mal di testa più comune è dovuto ad un insieme di cause che interagiscono tra loro e scatenano il dolore: alla base c’è una predisposizione genetica, dalla quale non si “sfugge”; cause interne all’organismo e fattori scatenanti, poi, fanno da cornice e portano all’insorgenza del mal di testa.

Anche se a volte ci sembra non poter far nulla per combattere il mal di testa, possiamo farci furbi e andare ad agire sui fattori scatenanti.

Tra i fattori scatenanti troviamo lo stress fisico ed emotivo, abuso (o mancato consumo) di caffeina, alcuni alimenti, postura scorretta, iperglicemia (o ipoglicemia), sbalzi climatici, odori o rumori intensi, fumo, alcol, utilizzo prolungato di dispositivi come pc, tv, tablet.

Alcuni di questi possiamo controllarli.

Oggi vediamo come è possibile migliorare il mal di testa a tavola!

 

Mal di Testa: Come Prevenire l'Emicrania con il Cibo

Ci sono alimenti che predispongono all’insorgenza del mal di testa perché contengono particolari sostanze vasoattive e psicoattive che agiscono anche a livello cerebrale.

Questi alimenti non occorre metterli al bando se non si ha la certezza che provocano realmente mal di testa.

È pur vero che predispongono maggiormente per cui è consigliato limitarne il consumo:

  • Cibi grassi: un alto consumo di cibi grassi comporta la riduzione nel sangue della serotonina, l’ormone del buon umore.
  • Alimenti contenenti tiramina, una sostanza che agisce da vasocostrittore, aumenta il battito cardiaco e provoca emicrania. Lo troviamo nei formaggi stagionati, in carni e pesci stagionati, nel vino rosso, nella salsa di soia
  • Alcol, caffeina, aspartame, glutammato monosodico possono favorire l’insorgenza del mal di testa nei soggetti predisposti. La caffeina ha un effetto curioso: chi è abituato a bere molto caffè, l’interruzione del consumo può favorire l’insorgenza del mal di testa.

 

Ci sono condizioni legate se vogliamo al cibo e all’alimentazione che possono essere determinanti per l’insorgenza del mal di testa.

Il sovrappeso e l’obesità, ad esempio: il tessuto adiposo presente in quantità eccessive produce sostanze infiammatorie che scatenano il processo che porta al mal di testa.

Anche il digiuno è da evitare: la mancanza di cibo per diverse ore influisce sulla quantità di glucosio nel sangue che a sua volta comporta la liberazione di acidi grassi nel sangue, possibili responsabili di crisi di emicrania. Il consiglio è quello di fare sempre piccoli e frequenti pasti (i famosi 5 pasti al giorno).

Bere tanto durante la giornata fa sì che non si vada incontro a disidratazione, considerata per l’organismo condizione di stress.

Mal di Testa: Come Prevenire l'Emicrania con il Cibo

 

Sicuramente non esistono cibi che fanno passare il mal di testa a chi ne soffre o ne prevengono l’insorgenza, e ogni soggetto può rispondere diversamente alle diverse sostanze contenute nei vari alimenti.

Quello che possiamo fare è, sulla base dei consigli forniti, cercare di sentire noi stessi, ciò che il nostro organismo ci comunica: provare ad eliminare alcuni alimenti che pensiamo possano essere effettivamente scatenanti e cercare al contempo di evitare situazioni di stress che possano aggravare la nostra condizione.

Possiamo chiedere anche aiuto anche alla fitoterapia: esistono numerose piante ad azione “anti-emicranica”; un esempio è il Partenio, una pianta medicale nota già nell’antichità e utilizzata nel trattamento preventivo del mal di testa.

In commercio esistono tisane a base di Partenio che possono aiutarci a migliorare una condizione spesso tanto fastidiosa.

 

 



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