Poco meno di due anni fa era stata condannata agli arresti domiciliari con l’accusa di stalking e corruzione, oggi arriva la sentenza che la condanna a 3 anni di carcere con rito abbreviato per aver aggredito e fatto pedinare un’amica, presunta amante, dell’ormai ex marito.

Si concluderebbe così la vicenda legale che vede coinvolta l’ex tronista di Uomini e Donne Claudia Montanarini.

Sorella maggiore di un’altra ex protagonista del people show ideato e condotto da Maria De Filippi, nonché showgirl, Giulia, Claudia Montanarini – gli amanti della trasmissione la ricorderanno in quanto presenza fissa tra il pubblico, e non solo, dal 1995 al 2001 – è stata condannata a 3 anni di reclusione per reati quali stalking, minacce, lesioni e corruzione ai danni di un’amica del suo ex marito.

Sposati dal 2007, Claudia Montanarini e l’imprenditore Daniele Pulcini hanno vissuto un amore turbolento, finito in modo non pacifico circa due anni fa, nell’estate del 2014.

In quel periodo il marito, dal quale era separata ma non divorziata, l’avrebbe tradita con una cameriera di un fast-food (versione riportata oggi dal quotidiano Il Secolo XIX), un’azione che l’ex tronista non avrebbe gradito molto e che l’avrebbe spinta a minacciare la ragazza.

Secondo quanto riportato dal succitato giornale, nonché dal Tgcom24, Claudia Montanarini si avvalse, sotto cospicuo pagamento, dell’aiuto di due ex poliziotti da lei incaricati di pedinare ed intimidire la sua rivale in amore.

Stanca ed impaurita, la donna decise di sporgere denuncia.

Claudia Montanarini dagli arresti domiciliari al carcere.

Gli inquirenti che indagavano sulla vicenda riuscirono a raccogliere sufficienti informazioni e prove che, nel settembre del 2014, portarono all’arresto di Claudia Montanarini. L’ex tronista finì ai domiciliari con l’accusa di stalking e corruzione.

In quell’occasione si fece avanti il marito della Montanarini, Daniele Pulcini, che nell’aprile del 2013 era stato a sua volta denunciato dalla moglie per violenze fisiche e morali, deciso a raccontare la sua versione dei fatti in una lunga intervista al quotidiano “Repubblica”.

Da vittima a carnefice il passo sembra essere breve.

L’ex tronista infatti, è stata condannata dal GUP di Roma a 3 anni e 4 mesi di reclusione con il rito abbreviato per aver picchiato, pedinato e minacciato la presunta amante dell’ex marito (all’epoca dei fatti i due erano separati ma legalmente ancora sposati – ndr) e per aver corrotto due ex agenti affinché pedinassero ed intimidissero la sua rivale.

Condannati anche i due ex poliziotti con l’accusa di stalking e corruzione rispettivamente a 4 anni e 3 anni e 8 mesi. Inoltre i GUP ha stabilito che tutti e tre gli imputati dovranno risarcire la vittima con una provvisionale di 15mila euro.

La questione sembra comunque non conclusa in quanto in molti si aspettano un ricorso da parte degli avvocati di Claudia Montanarini.