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Annega bambino di 5 anni ad Orbetello

di Redazione VitaDaMamma

18 Luglio 2011

Tragedia ad Orbetello, Grosseto: Vittorio, era un bambino di appena 5 anni, trascorreva una comune vacanza con la famiglia, è annegato, mentre nel pomeriggio di ieri prendeva il bagno con la sorellina.

Il piccolo è stato travolto da un onda a cui non ha saputo opporsi, rimanendo risucchiato dalla risacca.

Il mare è veloce e sa essere imprevedibile, invincibile, crudele e violento; il dramma si è consumato in pochi minuti.

A quanto pare, malgrado le onde non fossero alte e non mancassero i bagnanti, la zona di mare finitima alla spiaggia della Feniglia è particolarmente a rischio in presenza di venti forti, infatti i bene informati sottolineano che quando il mare è mosso e le correnti arrivano dall’Argentario e dalla laguna facilmente si creano pericolosi mulinelli.

Ieri le onde erano mosse proprio da un forte vento di scirocco, e nella loro morsa il bimbo è rimasto imprigionato, da quelle acque è stato sopraffatto senza riuscire a tornare a riva e senza riuscire a restare a galla.

I soccorsi sono stati immediati il padre è entrato in acqua subito per raggiungere il figlio ma quando lo ha riportato a riva le condizioni del bimbo erano già evidentemente disperate. Il personale del 118 è prontamente arrivato sul posto, ma i lunghi tentativi di rianimazione non sono valsi a restituire la vita al piccolo.

È opportuno non trascurare mai le insidie del mare e valutare debitamente il pericolo di annegamento. I bambini piccoli non hanno una forza sufficiente per reagire alle correnti o per vincere l’imposizione di un onda alta sul capo, tal volta una simile forza manca persino ad un adulto.

  • In condizioni di mare mosso teniamo i bambini lontano dall’acqua,
  • informiamoci sulla “geografia dei luoghi” in cui lasciamo che i piccoli prendano il bagno cercando di sapere se esistono correnti pericolose, risacche o mulinelli,
  • preferiamo per i più piccini spiagge in cui vi siano ampi tratti di mare basso, ovvero ampie zone di mare in cui si ha piede,
  • non lasciamo mai i bambini da soli in acqua e neanche a riva,
  • mettiamoci sempre nella condizione di poterli raggiungere in pochissimi secondi.


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