Un bambino di 3 anni è stato investito e strappato alla vita da un pirata della strada, l’addetto alle pompe funebri che ne ha ricomposto il cadavere e curato la sepoltura non ha resistito alla necessità di urlare, a suo modo, il dolore struggente in cui si è trovato coinvolto.
Un’impresario funebre del Texas ha pubblicato su Facebook le immagini della piccola bara di un bimbo di appena 3 anni la cui vita è stata spezzata a causa della folle corsa di un pirata della strada.
“Guarda cosa hai fatto”, ha scritto Robert Falcon sulla sua bacheca Facebook, accompagnando così le immagini con un vero monito contro l’assassino al volante. Il pirata della strada dopo aver investito il bambino è scappato senza nemmeno fermarsi a prestare i primi soccorsi.
Ethan Hernandez, questo il nome del bimbo, che Robert ha dovuto preparare per il funerale di mercoledì scorso. Ha composto la salma accogliendo lo strazio di una madre e di un padre rimasti senza il loro bene più grande.
“Voglio che tu veda queste foto e che tu sappia quanto mi addolora il fatto che hai ucciso un bambino così piccolo e sei scappato senza prestare aiuto. Ho dovuto ascoltare i lamenti di un padre e di una madre e la loro richiesta di aiuto a Dio perché tu hai portato via il loro piccolo.
Oggi ho organizzato un funerale che non doveva essere celebrato. Domenica hai investito questo bambino e hai continuato a guidare lungo Cameron Rd.
Ho passato tutta la notte del lunedì e parte della mattinata di martedì a ricomporre il bambino perché sua madre e suo padre potessero vederlo. Sono stato l’ultimo a vedere il suo corpo prima di chiudere la bara questo pomeriggio e l’ho portato nel luogo dove riposerà per sempre. E l’ho fatto per colpa TUA.
Io ho fatto il mio dovere. Ora è il tuo turno. Costituisciti”.
Queste le parole con cui Robert Falcon, impresario funebre dello stato del Texas (Stati Uniti), ha denunciato una morte ingiusta come tante. La piccola bara bianca ricorda a tutti che per le strade del mondo si consumano omicidi che meritano giustizia ma sopratutto attenzione e sensibilizzazione.
La speranza è che questa famiglia trovi conforto nell’amore, che questo piccolo angelo continui a vegliare su di loro. Ma accanto a questa sussiste anche una speranza di civiltà: tutti dovrebbero sentirsi responsabili della vita altrui sulle strade, massima dovrebbe essere l’attenzione di ciascuno e una diffusa consapevolezza dovrebbe evitare morti come queste. Mai più un pirata della strada dovrebbe uccidere un bambino o spezzare una vita!