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Bambini Diversamente Abili: Presta la Stampella all’Amico

di Federica Federico

06 Giugno 2016

Dei bambini diversamente abili si dice che imparino a fruire della vita a modo proprio traendo spesso da essa straordinarie risorse e trovando benefici in cose e esperienze inaspettate.

In vero un sorriso “diverso” può ispirare un amore straordinario, può persino condurre all’essenza della vita e suggerire una gioia vera e naturale a cui il quotidiano ci disabitua.

Troppo spesso i bambini diversamente abili vengono considerati come portatori di uno svantaggio, la loro vita pratica dimostra, però, che all’opposto sono in grado di sviluppare un ingegno, un dinamismo, un senso di adattamento e un altruistico spirito di compartecipazione del tutto invidiabili.

Quanto detto è inequivocabilmente dimostrato dalla foto di questo bimbo senza un arto che guarda la partita arrampicato sulla sua stampella insieme ad un amichetto “normodotato”. Bambini diversamente abili e amici “normodotati”, ecco un’immagine che dimostra quanto intima e gioiosa possa essere la loro vicinanza, quanto simili possano essere i loro mondi.

I bambini diversamente abili  foto

La foto dei due bimbi arrampicati sulle stampelle per guardare la parità di calcio proviene dal Racing Club di Avellaneda, società polisportiva della città di Avellaneda, nella provincia di Buenos Aires (Argentina). L’immagine è stata catturata durante la partita di addio al calcio di Diego Alberto Milito, detto El Principe, centravanti del Genoa e dell’Inter di Mourinho, tornato proprio al Racing di Avellaneda per chiudere la sua carriera sportiva laddove l’aveva cominciata.

 

Il bambino diversamente abile che ha condiviso le sue stampelle con un “coetaneo su due gambe” si chiama Santiago Fretes, ha 10 anni e convive con la sua disabilità sin dalla nascita: a causa di una rara malformazione genetica è nato con un solo arto inferiore.

I bambini diversamente abili imparano a gestire il loro corpo in modo mirabilmente autonomo e funzionale educando il fisico ad una “personale normalità”.

Santiago Fretes ne è l’esempio, lui corre, gioca a calcio e pratica arti marziali e supera barriere apparentemente insormontabili per vedere una partita di calcio.

I bambini diversamente abili

Quando il suo idolo, Milito, è sceso in campo, Santiago stava tirando due calci ad un pallone insieme all’amichetto proprio dietro la barriera di protezione che impediva ai ragazzini di vede il campo. Udendo le acclamazioni il piccolo ha usato la sua diversa abilità come una scala per superare l’ennesimo ostacolo e la foto dei bambini, amici diversi e uguali, sta ora commuovendo il mondo.



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