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7 Diete Dimagranti da Evitare Quest’Estate

di Federica Federico

08 Giugno 2016

Soprattutto quando si avvicina l’estate parte la corsa per poter perdere qualche chilo e tornare in forma velocemente ma bisogna stare sempre attenti alle diete perché non sono mai da prendere troppo alla leggera, anche quelle che si vantano di essere facili e semplici da seguire possono nascondere delle insidie. Ci sono in particolare 7 diete dimagranti potenzialmente pericolose e molto conosciute che è bene valutare attentamente.

diete dimagranti

7 diete dimagranti pericolose: dieta fruttariana

Tra le diete dimagranti che possono essere potenzialmente pericolose e prese con leggerezza c’è sicuramente la dieta fruttariana improvvisata. Si baserebbe su uno studio fatto da Alan Walker della John Hopkins University dove si evince che in realtà l’uomo non sarebbe fatto per mangiare carne ma solo frutta fin dai tempi più antichi.

Questo tipo di informazioni possono portare a diete estreme con conseguenze molto pericolose. Trasformare la propria dieta in una dieta fruttariana senza preparazione e le adeguate alternative e supporti nutrizionali può portare a squilibri gravi.

Inoltre, l’interpretazione di questi studi partono da presupposti errati, oltre ad essere ricerche un po’ datate, probabilmente anche il messaggio che Walker voleva far passare non era sostanzialmente questo, inoltre sarebbe del tutto sconosciuto come l’Home erectus si trasformi poi nell’Homo sapiens che già sappiamo onnivoro, anche grazie ai vari dipinti rupestri famosi per le scene di caccia.

Diete dimagranti potenzialmente pericolose: dieta del gruppo sanguigno

Molti pubblicizzano questa dieta come risolutiva anche per parecchi disturbi e malattie croniche, sottovalutando i rischi di applicare restrizioni anche notevoli associate semplicisticamente ai gruppi sanguigni.

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Non esistono studi attendibili che confermino infatti queste teorie, al contario, seguire indicazioni di questo tipo, può, implicare disturbi metabolici e introdurre fattori di rischio cardiaco importanti nella propria salute, come viene sottolineato dallo studio scientifico pubblicato sulla rivista medica Plos one.

Diete dimagranti e pericolose? Dieta del limone

La dieta del limone è spesso pubblicizzata come una panacea per perdere chili e stare meglio ma ha dei limiti ben precisi che è opportuno sapere.

Come sempre accade per diete un po’ estreme come questa, bisogna essere consapevoli che è possibile fare qualche giorno di disintossicazione basati su questa dieta ma non è possibile applicarla come un regime continuativo o, peggio ancora, pensando di poter guarire anche da malattie croniche o gravi come il cancro.

Se l’assunzione di acido citrico diventa costante inoltre, soprattutto in alcuni soggetti predisposti, si potrebbero verificare incidenze maggiori di bruciori di stomaco, esofagiti, gastriti e fenomeni di reflusso.

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Diete dimagranti da non prendere alla leggera: dieta di luce o ortoressia nervosa

Questa è davvero una dieta dimagrante che non si può neppure definire tale ma si deve definire più propriamente come attentato gravissimo alla salute.

 

Molti pseudo guru new age sosterrebbero che il nostro organismo può vivere di luce che dà energia e predicano una sorta di digiuno terapeutico che addirittura gioverebbe e ci farebbe stare meglio, liberandoci da “scorie terrene”. Bisogna diffidare completamente da queste indicazioni che possono portare a stati di prostrazione gravi e pericolosi, spesso anche irreversibili.

La dieta di luce è la via all’anoressia, un disturbo che può portare al danneggiamento anche grave di organi interni, in primis il muscolo cardiaco. Spesso si pensa che anche l’assenza di mestruazioni derivata da tale pratica sia un segno di “guarigione”, mentre è uno dei segni che il nostro organismo sta cedendo e non è più in grado di sostenere funzioni primarie di sopravvivenza.

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Dieta del miele tra le diete dimagranti più in voga e da valutare

C’è chi pensa che poter assumere qualche cucchiaino di miele possa agevolare la perdita di peso, soprattutto se preso prima di dormire, in modo da agire meglio a livello metabolico.

Il miele ha qualità assolutamente innegabili: è energetico, antibiotico, antisettico, può aumentare le difese immunitarie, aiuta a sciogliere il muco, regola la digestione, ha molte caratteristiche per cui è consigliabile da utilizzare ma senza dubbio non ci sono studi scientifici attendibili che ne attestino la sua potenzialità dimagrante.

Soprattutto non è possibile ottenere risultati strabilianti come spesso indicato o pensare che i cucchiaini di miele ci permettano poi di mangiare in modo sregolato senza ingrassare o subirne le conseguenze.

Diete dimagranti con integratori proteici vari

Integrare le proteine nella nostra dieta ha senso solo se ne abbiamo un bisogno maggiore per questioni di allenamento o condizioni particolari che solo un medico può attestare. Il fai-da-te, anche in questo senso, anche se sembra così poca cosa, può comunque portare a delle conseguenze sul piano della salute.

Non tutti infatti, indistintamente, hanno bisogno di un surplus di proteine che, secondo alcuni studi, ad esempio, sarebbe addirittura controindicato per i malati di cancro o predisposti ad esso.

Diffidiamo dunque da pubblicità o testimonianze troppo semplicistiche di diete dimagranti senza aver prima consultato un professionista affidabile.

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Dieta dell’ananas tra le diete dimagranti

Le proprietà dell’ananas sono state più volte fonte di controversie. Da una parte è innegabile che la bromalina contenuta nel frutto abbia effetti benefici sulla regolamentazione degli zuccheri, lo sciogliersi dei grassi ma bisogna anche essere realistici e non si può pensare che mangiare 3 fette di ananas al giorno possa garantirci di poter, d’altra parte, mangiare tutto ciò che si vuole senza conseguenze.

Inoltre è da considerare che la bromalina contenuta, tra l’altro per lo più nel gambo, è presente in quantità veramente poco significative per poter davvero avere una capacità effettiva, a meno che non si parli di integratori specifici a base del principio attivo della bromalina, ovvero l’ananase.

In ogni caso, è sempre possibile che vi siano effetti indesiderati, controindicazioni o interazioni che è bene valutare con un medico.

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Queste diete dimagranti non sono e non devono essere frutto di improvvisazione.

Benché a volte, non sempre, siano basate su principi accettabili, spesso i risultati di queste diete dimagranti non sono immediati e chi le segue tende dunque ad estremizzarle per passare dalla semplice fase di depurazione, a volte ottenibile, ad una vera e propria fase di dimagrimento veloce che diventa una conseguenza solo frutto di un effetto collaterale pericoloso.

 

Si passa spesso dall’applicazione di pochi giorni a quella di settimane, non considerando che il nostro organismo rischia di cedere o dare segni di dimagrimento solo quando si è innescato un processo di squilibrio metabolico potenzialmente rischioso, una sorta di allarme e non di traguardo.



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