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Previsioni Meteo per la Seconda Metà di Luglio

di Federica Federico

18 Luglio 2016

L’Italia negli ultimi giorni ha goduto di temperature più che sostenibili, in alcune aree della penisola il caldo si è placato al punto che l’estate ha apparentemente avuto una vera e propria battuta d’arresto. Le previsioni meteo per la seconda metà di luglio impongono, però, un nuovo e repentino innalzamento delle temperature. A partire da domani, martedì 19 luglio, è prevista, infatti, una nuova ondata di caldo.

Previsioni meteo per la seconda metà di luglio: nuova ondata di caldo. E nella giornata di martedì 19 previsto un picco di calura africana.

Sarà tutta colpa dell’alta pressione sub-tropicale che determinerà un innalzamento delle colonnine di mercurio soprattutto nelle regioni settentrionali e nelle zone Tirreniche.

Torna il caldo forte e l'umidità influenzerà molto la percezione delle temperature di per sé già alte. Qui le previsioni meteo per la seconda metà di luglio

Previsioni meteo per la seconda metà di luglio, valori medi:

  • Al nord i valori medi oscilleranno tra i 30 e i 34 gradi centigradi.
  • Al centro la colonnina di mercurio si assesterà intorno ai 32 gradi centigradi con picchi che potranno toccare anche i 34 – 35 gradi. Le regioni più calde del centro Italia saranno il Lazio e la Toscana. In questi giorni il Lazio è esposta anche all’alto rischio infestazione di zanzara tigre (per saperne di più leggi QUI)
  • Il sud Italia godrà di una maggiore ventilazione, la colonnina di mercurio oscillerà tra i 28 e i 32 gradi centigradi complice, appunto, la ventilazione settentrionale. Sicilia e alcune zone della Campania saranno le aree più calde, ma complessivamente l’afa resterà sostenibile sino a giovedì prossimo.

Previsioni meteo per la seconda metà di luglio, i tassi di umidità renderanno il caldo più difficilmente sopportabile:

L’umidità influenza la percezione della temperatura, nei prossimi giorni, in modo particolare, a causa del tasso di umidità potremmo faticare non poco a sostenere il caldo.

 

Perché l’umidità influisce sulla percezione del calore? Non tutti sanno che a parità di temperatura il corpo umano sopporta meglio il caldo quando il tasso di umidità dell’aria è basso, ovvero quando vi è un cosiddetto caldo secco.

 

Il caldo umido è più fastidioso e anche pericoloso. Le previsioni meteo per la seconda metà di luglio prevedono che vi sarà caldo umido. Uno dei maggiori rischi del cado umido è correlato all’equilibrio del corpo e al sudore: quando nell’aria vi è un eccesso di umidità, il sudore fisiologicamente prodotto dall’organismo non ha modo di evaporare e la pelle resta “appiccicosa”. L’aria non facilita l’evaporazione del sudore quando è già di suo satura d’acque (cosiddetto caldo umido), all’opposto il sudore si dissolve in vapore quando l’aria è calda ma secca (cosiddetto caldo secco). L’evaporazione del sudore ha un effetto benefico sull’organismo, mentre il suo ristagno sul corpo non produce conseguenze favorevoli ed anzi determina un aumento della temperatura corporea massimizzando il rischio di colpi di calore.



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