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Babysitter Minorenne si Ubriaca e Mette Bimba in Lavatrice

di Gioela Saga

18 Luglio 2016

Diciamo la verità, quando vi accade di dover lasciare i vostri figli in custodia a qualcuno il vostro cuore è sempre e comunque un po’ in ansia, per le reazioni del vostro cucciolo ma anche per l’affidabilità della persona a cui lasciate il vostro bene più caro, più della vostra stessa vita.

 

Per questo è sempre importantissimo, fondamentale, assicurarsi dell’affidabilità di queste persone, per ridurre al minimo della casualità ciò che potrebbe accadere. Spesso invece può sembrare, soprattutto per bambini non più neonati, che in fondo basta dare un’occhiata, ma non è così. Affidare un bambino ad un babysitter minorenne, ad esempio, può presentare rischi molto alti.

Babysitter minorenne si ubriaca in casa con amici

babysitter minorenne si ubriaca

Quello che è successo ad una bimba di 3 anni nello stato dell’Indiana ci deve fare molto riflettere sulla tentazione di sottovalutare l’affidamento dei nostri figli anche solo per poche ore.

 

Un babysitter minorenne dell’età di 14 anni, doveva solo curare la piccola Raelyn per qualche ora. L’aveva già fatto in passato, la bimba amava giocare con lui e la sua sorellina di 5 anni.

 

L’ultima volta però la situazione si è evoluta in modo disastroso e imprevedibile.

 

Dopo che la madre ventenne esce lasciando sole le due bimbe con il babysitter, il ragazzino invita tre suoi amici a casa e si sono ubriacati, facendo anche uso di droghe, in questo stato alterato si è compiuto quello che poteva davvero finire anche in una tragedia.

Stando proprio alle parole della piccola Raelyn e della sua sorellina, il babysitter minorenne, di cui, vista l’età, sono sconosciute le generalità, la bimba è stata prima messa in lavatrice con dell’acqua e poi nell’asciugatrice, facendole compiere anche alcuni giri nell’oblò.

babysitter minorenne si ubriaca

Quando la mamma è tornata, ha trovato la casa sotto sopra, lattine e confezioni di pillole ovunque e la bambina ricoperta di lividi e qualche piccola bruciatura ed escoriazione, il babysitter minorenne si è giustificato dicendo che era caduta al parco giochi, ma è stato prontamente smentito dalle parole ingenue ed innocenti delle due bimbe più piccole che hanno raccontato i particolari inquietanti.

 

La mamma è sconvolta dall’accaduto, dice che conosceva il ragazzo da sempre e non si sarebbe mai potuta immaginare nulla del genere. Il babysitter minorenne è ora accusato di maltrattamenti e abusi su minore e non si esclude la sua detenzione.

Babysitter minorenne, cosa dice la legge

Non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio ma senz’altro un babysitter minorenne, che sia familiare o amico o, peggio ancora sconosciuto, può creare rischi non da poco.

babysittr minorenne si ubriaca

Innanzitutto pensiamo che il buon senso ci indica che un minore non può essere normalmente in grado di gestire da solo un altro minore, dunque già questo ci dovrebbe dare un’indicazione di massima importante. E’ vero che spesso i fratelli maggiori “curano” i minori ma siamo in un ambito familiare in cui è garantito un maggior controllo e sicuramente una maggiore conoscenza dei soggetti e dei ruoli preposti.

 

Diverso è invece il contesto in cui si affida il bambino alle cure di un soggetto esterno la famiglia. Legalmente il lavoro degli adolescenti nell’ambito sei servizi domestici, ammesso a partire dal compimento di 16 anni, è disciplinato dalla legge 17/10/1967 n. 977 e successive modifiche ed integrazioni dove il lavoro non deve essere pericoloso, pesante o gravoso, dunque che sia compatibile con le esigenze particolari di tutela della salute del minore e non comporti trasgressione dell’obbligo scolastico.

 

Necessita altresì di autorizzazione scritta di chi esercita la patria potestà del minore e di certificato di idoneità al lavoro, rilasciato dopo la visita medica dell’Ufficiale sanitario, effettuata a cura e a spese del datore di lavoro presso l’ASL di zona.

Purtroppo è vero che spesso questi “lavoretti del tutto occasionali” sfuggono dalle maglie dei controlli e vengono gestiti in modo autonomo e irregolare, necessitano comunque di una sorveglianza e di un’attenzione particolari perché affidare un bambino è un compito non da poco, da non sottovalutare mai!

 

Fonte: Insideedition



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