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Matrimonio di Paola Concia e Ricarda Trautmann

di Mamma Daniela

06 Agosto 2011

 

 

La deputata del Pd Paola Concia e la sua compagna Ricarda Trautmann, criminologa tedesca, si sono sposate civilmente a Francoforte,in Germania. In municipio erano presenti gli amici, i fratelli, e anche le ex fidanzate, mentre per motivi di salute,e l’età avanzata, non ha potuto assistere il padre della Concia, che però ha voluto dimostrare il suo affetto con una lettera molto commovente che è stata poi letta durante il rito.

 

La Concia da anni combatte per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali italiani, battaglie in cui talvolta è stata vittima di episodi di violenza e insulti omofobi. Ad aprile infatti, mentre passeggiava con la sua compagna per le vie di Roma sono state aggredite da un ragazzo.

La paladina dei diritti degli omosessuali,nonostante le sue lotte non è riuscita a portare in Italia quello a cui più teneva: il riconoscimento dell’amore tra persone dello stesso sesso. In Italia non vi sono leggi che tutelano le coppie di fatto e non è possibile il matrimonio omosessuale, infatti la proposta di legge sull’omofobia è stata bocciata dalla Camera proprio due settimane fa. Così, per sposare la sua compagna Ricarda ,è dovuta andare in Germania,ed è oggi la prima parlamentare italiana ad essersi sposata con una persona dello stesso sesso.

Rossana Praitano, la Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, ha voluto fare i migliori auguri alla Signora Concia, sottolineando il dispiacere di non averla potuta vedere convolare a nozze nel nostro paese. “In un’Europa molto attenta alle questioni dei diritti civili, l’Italia ha il triste primato negativo di una completa assenza di leggi a tutela di gay, lesbiche e transessuali. Noi semplicemente non esistiamo, non esistono le nostre vite, le nostre relazioni, i nostri affetti e non esistiamo nemmeno come singoli individui”, ha commentato Rossana Praitano.

Su Twitter e Facebook, la Concia ha pubblicato una frase che testimonia la sua felicità :

“L’amore è un mare aperto e noi siamo due naufraghe. Cio’ che conta è non perdersi mai di vista, non distogliere mai lo sguardo l’una dall’altra”.


Alla coppia sono arrivati gli auguri di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. «È un evento importante per tutta la comunità lesbica e gay italiana e misura ulteriormente la distanza che c’è tra i Paesi europei e l’Italia». «A Paola e a Ricarda vanno i nostri migliori auguri», aggiunge, sottolineando che «sono sempre di più le coppie gay italiane che scelgono di sposarsi all’ estero», vivendo in un Paese «che costringe i suoi cittadini a un ‘turismo matrimoniale’.

Mentre il sottosegretario Carlo Giovanardi,che è da sempre contrario al matrimonio omosessuale commenta : «considero la loro unione, come tutti i rapporti fra due persone, un fatto che che rappresenta un vincolo affettivo e, dal loro punto di vista, anche un rapporto d’amore»; ma «non ha nulla a che fare con il matrimonio così come disegnato nella nostra Costituzione laica e repubblicana».

Giovanardi spiega che , l’unione tra Paola Concia e Ricarda Trautmann «in sè, non è assolutamente giudicabile perchè in Italia e in Europa c’è la libertà di praticare l’orientamento sessuale che si ritiene opportuno, ma non può essere considerato un matrimonio, poiché questo è solo un rapporto tra un uomo e una donna, per realizzare quella società naturale con la nascita dei loro figli».

Da tempo La legge tedesca prevede l’unione civile, l’istituto della convivenza registrata (‘Eingetragene Lebenspartnerschaft’) è stato introdotto nel 2001, esclusivamente per le coppie omosessuali. Queste unioni però non sono paragonabili al matrimonio,anche se nel 2009 la Corte costituzionale federale ha stabilito l’estensione dei diritti e dei doveri del matrimonio alle coppie registrate dello stesso sesso.



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