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Ram Lubhaya Presunto Rapitore di Bambini è a Piede Libero

Ragusa, spiaggia di Scoglitti, è a piede libero un possibile rapitore di bambini, questa la pesante accusa che sta prepotentemente circolando in rete accompagnata da un volto e da un nome: un indiano di 43 anni che risponde al nome di Ram Lubhaya è a piede libero dopo essere stato ...

di Federica Federico

22 Agosto 2016

Ragusa, spiaggia di Scoglitti, è a piede libero un possibile rapitore di bambini, questa la pesante accusa che sta prepotentemente circolando in rete accompagnata da un volto e da un nome: un indiano di 43 anni che risponde al nome di Ram Lubhaya è a piede libero dopo essere stato accusato del tentato rapimento di una bambina sottratta ai suoi genitori mentre era in spiaggia.

I fatti (così come riportati dalla stampa e ricostruiti seguendo il racconto dei familiari e dei testimoni che identificano in Ram Lubhaya l’uomo che ha tentato di rapire la piccola di 5 anni) sono avvenuti martedì 16 agosto, il tentato rapimento si è consumato intorno all’una della notte, per l’appunto sulla spiaggia di Scoglitti, provincia di Ragusa (Sicilia).

Ram Lubhaya Presunto Rapitore di Bambini

La famiglia della bambina si trovava in compagni di amici sul lungomare della Lanterna di Scoglitti, lì trascorreva una quieta notte d’estate, un uomo, che corrisponderebbe a Ram Lubhaya, si è avvicinato al gruppo di amici e li ha salutati in maniera confidenziale.

Tutti hanno pensato che quell’indiano conoscesse qualcuno di loro, dalle indagini intervenute dopo il tentato rapimento non è però emerso nessun rapporto tra Ram Lubhaya e le persone presenti sulla spiaggia di Scoglitti al momento dei fatti.

Stando a quanto riportato dalle fonti stampa, l’uomo, approfittando di un momento di distrazione dei genitori, avrebbe afferrato la bimba di 5 anni e prima di essere fermato dai parenti e dagli amici si sarebbe allontanato per circa 10 metri con la bambina tra le braccia.

Il presunto rapitore sarebbe fuggito facendo perdere le sue tracce.

I carabinieri, prontamente accorsi sul posto, avrebbero tracciato un dettagliato l’identikit ed immediatamente hanno attivato in tutta la zona una proficua caccia all’uomo.

Ram Lubhaya, nazionalità indiana, in Italia senza permesso di soggiorno e con precedenti penali per droga, è stato individuato come il presunto rapitore.

Ram Lubhaya Presunto Rapitore di Bambini è a Piede Libero

I Carabinieri lo hanno trovato solo 30 minuti dopo la sua fuga nei pressi di riviera Lanterna, lo hanno bloccato e dedotto in caserma ponendolo in stato di fermo con l’imputazione d’iniziativa per il reato di sequestro di persona aggravato.

Ram Lubhaya ha trascorso in carcere un solo giorno, il 17 agosto è stato interrogato e rilasciato il rinvio dell’udienza di convalida del fermo.

Dopo il rilascio dell’indiano il presunto rapimento è diventato un caso di legalità e giustizia approdato anche in Parlamento dove il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a chiesto al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, «di fare luce su quanto accade nel tribunale di Ragusa» (fonte dichiarazione corriere.it).

Dalla Procura di Ragusa fanno sapere di avere agito secondo legge, ma la mamma della bambina manifesta la sua indignazione.

«Per i reati ipotizzati (a carico di Ram Lubhaya,ndr) di tentativo di sequestro e sottrazione di minore non è possibile confermare il fermo eseguito dai militari e pertanto non è stata richiesta l’udienza di convalida al gip», sottolinea il procuratore della Repubblica di Ragusa, aggiungendo: «Resta il fatto inquietante dell’accaduto ma siamo in presenza di un indagato che non ha precedenti per reati specifici».

La mamma della bambina, intervistata, ha affermato con decisione:

«Io vomito davanti alla legge italiana […] Ieri siamo stati risentiti speranzosi che questa persona venisse anche solo espulsa dall’Italia, perché comunque io rischio di trovarlo giù a Scoglitti. […] Oggi ci è stato detto che ( Ram Lubhaya,ndr) non ha concluso il reato, perché lui si doveva allontanare dalla nostra vista, lo dovevamo perdere di vista per poter dire che si stava portando via la nostra bambina. Lui si è avvicinato a noi come se conoscesse qualcuno e l’ha presa con sé per portarsela via. Lui si è fermato perché noi lo abbiamo fermato».

Intanto l’indagato Ram Lubhaya si proclama innocente e nelle more della richiesta udienza di convalida al gip, è a piede libero e si dichiara innocente dopo un interrogatorio di ben 7 ore.



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