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Genitori Tossicodipendenti in Overdose con Bimbo in Auto

di Gioela Saga

12 Settembre 2016

 

Diventare genitori cambia la percezione della vita in tutte le sue direttive, come si sa non si nasce genitori ma lo si diventa e si impara ad esserlo ogni giorno tra le responsabilità e le gioie. Non è raro che l’arrivo di un figlio addirittura serva da stimolo ai genitori per migliorarsi, porsi nuove prospettive e regole di vita anche con le relative rinunce per garantire un futuro sereno al proprio bambino.

 

Non è stato così evidentemente per una coppia di genitori tossicodipendenti che è invece stata trovata in stato di presunta overdose da eroina mentre il loro bambino di soli quattro anni assisteva indifeso alla scena.

Genitori tossicodipendenti in stato di choc con il figlio in auto

genitori tossicodipendenti in overdose con bambino

Qualche giorno fa la polizia riceve una telefonata da parte di una persona ancora incredula di fronte a ciò che aveva appena visto. Il testimone nota un veicolo sospetto proprio nei pressi della fermata dello scuolabus della zona.

 

L’auto continuava a procedere in modo disordinato come se non avesse una meta ben precisa, per questo ha subito destato l’attenzione dell’uomo, inoltre si spostava dal centro della strada al bordo esterno come se il guidatore non fosse in grado di tenere la strada.

 

Nei pressi dello stop la vettura frena bruscamente slittando, poi, rallentando, si ferma all’angolo della strada.

 

E’ allora che il testimone di quanto avvenuto si ferma e si avvicina alla macchina per vedere se l’autista avesse bisogno di qualche cosa. Lo spettacolo che gli si para davanti è letteralmente scioccante.

genitori tossicodipendenti in auto in overdose con bimbo

Sull’auto vi erano due genitori tossicodipendenti, in stato di incoscienza, con un bimbo di 4 anni seduto sul sedile posteriore.

Il guidatore, un uomo di 47 anni, era in stato di evidente incoscienza, muoveva la testa avanti e indietro senza poter articolare bene le parole.

 

Alla domanda di cosa stesse succedendo e se avesse bisogno di aiuto, l’uomo risponde a fatica dicendo che stava recandosi in ospedale per accompagnare la donna svenuta seduta al suo fianco, rivelatasi la mamma cinquantenne del bimbo che, intanto, assisteva indifeso a tutto ciò, seduto sul suo seggiolino sul sedile posteriore.

 

Quando la polizia riceve la telefonata che segnala il veicolo sospetto, fa raggiungere il luogo da una pattuglia.

Quando arrivano gli agenti, la coppia è già priva di coscienza, l’uomo alla guida fa solo in tempo ad articolare qualche parola per poi svenire. La mamma del piccolo inizia anche a diventare cianotica e viene chiamata un’ambulanza i cui soccorritori, sopraggiunti sul posto, praticano loro alcune manovre di rianimazione e li trattano con farmaci adeguati a contrastare lo stato di overdose.

 

Nell’auto viene anche trovato un piccolo pacchettino contenente della polvere rosa, probabilmente residui delle droghe utilizzate dalla coppia.

 

Il piccolo viene subito affidato ai servizi sociali mentre i genitori tossicodipendenti vengono arrestati e trasportati in ospedale per le cure del caso benché di nuovo in stato cosciente.

genitori tossicodipendenti in overdose con bimbo

Genitori tossicodipendenti in overdose in macchina con il figlio

La polizia di Liverpool, nell’Ohio, dove è avvenuto il fatto, ha deciso di rendere pubblica la foto della scena dei due genitori tossicodipendenti ritrovati in auto aggiungendo una nota di spiegazione nella loro pagina social:

 

“Siamo consapevoli che questa foto possa turbare in qualche modo le coscienze e ne siamo dispiaciuti, tuttavia è il momento che le persone sappiano cosa vuol dire usare sostanze stupefacenti e andare in overdose; la gente deve essere consapevole di cosa sia questo veleno chiamato eroina e se per farlo dobbiamo lottare e difenderci anche dall’accusa di urtare la sensibilità altrui, siamo disposti a farlo.”

“Abbiamo sentito la necessità di mostrare il lato peggiore ma vero di questa droga e che questa storia possa convincere un’altra persona a pensarci due volte prima di iniettarsi questo veleno soprattutto avendo un bambino in custodia”.

 

Se a tutto ciò aggiungiamo che un piccolo di soli 4 anni ha dovuto assistere alla scena, possiamo solo immaginare anche cosa sarebbe potuto succedere se l’auto non si fosse fermata o a quali altri pericoli il minore sarebbe potuto andare incontro.

 

Papà si inietta eroina accanto al figlio in passeggino

 

Fonte: Telegraph.co.uk

 



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