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Passaggio tra le Scuole Medie e Superiori

di Giuseppe Gagliano

22 Settembre 2016

Il salto nel buio è inevitabile quando si parla di entrare a far parte del mondo dei grandi, quelli che frequentano le superiori.

 

Per tutto l’anno scolastico della terza media inferiore, si è discusso di indirizzo, di aspirazioni e quant’altro abbia fatto optare, alla fine, per una scuola piuttosto che per un’altra ma non si era mai parlato del momento del passaggio tra le scuole medie e superiori.

Tutta una lunga estate, per la prima volta, trascorsa senza compiti, dopo otto anni, dalle elementari alle medie, le cui vacanze erano trascorse tra piccoli svaghi spiaggia e il far conti con mille esercizi e letture improbabili su libri raccomandati dagli insegnanti. Un’estate fantastica invece questa, libera da tutto ciò ma che, comunque, è giunta alla fine e da qualche giorno è un ricordo da reiterare solo tra un anno e da accantonare tra i banchi della nuova scuola.

Passaggio tra le Scuole Medie e Superiori

Passaggio tra le scuole Medie e Superiori cosa fare

L’anno scolastico è ricominciato e migliaia di studenti, che hanno varcato quel passaggio tra le scuole medie e superiori, si sono ritrovati in una classe per loro deserta pur essendo assieme ad altre venti persone almeno.

 

Lo sbigottimento di dover ricominciare a far conoscenza coi nuovi compagni: timide presentazioni tra mezzi sorrisi per nascondere le antipatie a pelle e l’imbarazzo iniziale.

Cosa succede? Non ci sono loro, i vecchi compagni che hanno preso altri indirizzi. Forse non erano state considerate queste piccolezze quando ci si confrontava sugli itinerari scolastici. Forse qualcuno era consapevole che non avrebbe rivisto più l’amica del cuore e la pizzata di fine anno era stato un finto arrivederci?

 

Adesso tutti i sentimenti sbigottiti e nostalgici devono, necessariamente, essere messi da parte dalle cose pratiche per il passaggio tra le scuole medie e superiori:

 

scegliere i posti a sedere, gli abbinamenti coi compagni di banco, scrutare i nuovi insegnanti che incoraggiano con ostentati benvenuti ma che comunque non cancellano la diffidenza dei nuovi studenti.

 

La maggior parte dei ragazzi vedono la cosa con entusiasmo pensando di vivere di rendita data dai buoni profitti delle scuole medie ma presto si accorgeranno che il passaggio tra le scuole medie e superiori prevede un modo di studiare più maturo e meno dispersivo.

 

L’attenzione alle lezioni per apprendere il più possibile in modo da studiare a casa meno non sarà sufficiente e in questo passaggio tra le medie e le superiori c’è da prevedere un vero impegno anche in rapporto al tempo da dedicare allo studio.

Passaggio tra le scuole Medie e Superiori cosa fare

Come affrontare i passaggi tra le scuole medie e superiori

Nei giorni precedenti l’inizio della scuola si è guardato molto al look e al corredo scolastico e anche il ritardo dell’arrivo dei libri di testo è servito da diversivo per esorcizzare il rientro a scuola.

 

Tutta la tensione del periodo preparatorio al passaggio tra le scuole medie e superiori coincide con l’età più critica dell’adolescenza, quella che corrisponde agli anni della pubertà nei quali l’umore dei ragazzi è instabile.

 

Troppi cambiamenti obbligati dal passaggio tra le medie e superiori, a volte, mettono in crisi questi giovani che, se da una parte possono gestire meglio la situazione unendosi in gruppi, altre volte si isolano, rischiando di essere bersaglio degli stessi gruppi che potrebbero manifestare sintomi di bullismo, per lo più goliardico ma, tuttavia da sopprimere al nascere.

 

Nel passaggio tra le scuole medie e superiori, quello che non deve mancare da parte dei genitori è il dialogo, l’incontro di opinioni e non lo scontro ma anche l’attenzione che i figli non nascondano malesseri.

 

Qualora si verificassero atteggiamenti che non sono consueti, i genitori dovrebbero valutare anche la possibilità che il proprio figlio abbia sbagliato indirizzo e, senza esasperare la situazione, ragionare insieme se sia il caso di cambiare scuola oppure è un momento di crisi e darsi del tempo per riorganizzare le idee.

Passaggio tra le scuole Medie e Superiori cosa fare

Come possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare o, semplicemente, a vivere il passaggio tra le scuole medie e superiori?

Sicuramente, i genitori possono fare leva sull’entusiasmo dei ragazzi e sulla progettualità, equilibrando i sogni a lunga scadenza, in fatto di formazione scolastica ed eventuali indirizzi universitari, con degli obiettivi a breve scadenza come l’impegno per l’apprendimento che arricchisce in modo più selettivo che non nelle scuole medie inferiori, studiare per sapere ma anche per prendere dei buoni voti che a lungo termine formeranno un buon curriculum, una promozione a fine anno e, perché no, delle vacanze senza debiti.

 

Si può far leva sulla curiosità che ogni giorno, varcata la porta della scuola, lascia indietro sempre più sbiadito il ricordo del passaggio tra le medie e le superiori.

 

Un errore che i genitori, invece, non devono assolutamente fare in questo preciso momento è quello di apparire ansiosi per i figli perché se tra l’asilo e le elementari o tra le elementari e le medie i figli traducevano gli stati ansiogeni dei genitori come vicinanza affettiva, oggi, in questo passaggio tra le scuole medie e superiori e nei mesi successivi, lo intendono con tutto ciò che può esserci di negativo, come l’invadenza o la sfiducia che i genitori hanno nei loro confronti.

 

La serenità è tuttavia una dote da acquisire e anche le persone tra le più ansiose, come i genitori preoccupati per la prole che cresce, devono esercitarsi per poterla trasmettere ai figli, proprio loro, i genitori, che in questi momenti ne hanno più bisogno.

NON Dite Queste Frasi ai Vostri Figli Adolescenti



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