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Melania Rea: militari, colleghi di Parolisi ascoltati dagli inquirenti

di Redazione VitaDaMamma

06 Settembre 2011

 

Ultime notizie sul caso Melania Rea: Il lavoro degli investigatori prosegue, approfondito, incessante e coperto dal più assoluto riserbo (per quanto possibile, naturalmente, giacché il caso ha generato una notevole attenzione mediatica).

Oggi, precisamente nel corso della mattinata, il sostituto procuratore Davide Rosati ha ascoltato due sottufficiali dell’Esercito italiano, l’audizione dei militari si inserisce nell’indagine concernente il delitto di Melania Rea.

Tutta l’Italia segue con commossa attenzione i risvolti del caso Rea, Melania era una giovane mamma 29enne, originaria di Somma Vesuviana nel napoletano, aveva lasciato la sua terra per seguire il marito, Salvatore Parolisi caporal maggiore dell’Esercito Italiano. La donna è stata brutalmente uccisa con 35 coltellate; il suo corpo è stato rinvenuto, due giorni dopo la scomparsa, nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella il 20 aprile scorso, da allora si cerca di smascherare il suo assassino.

Due sono i militari ascoltati quest’oggi; sebbene non se ne conosca l’identità, pare che uno dei due presterebbe servizio al 235/o reggimento Piceno di Ascoli, il medesimo reggimento in cui ha operato Salvatore Parolisi; e pare che uno dei militari sentiti conosca bene il bosco delle Casermette in quanto avrebbe preso parte a delle esercitazioni militari in quella zona.

I militari sono rimasti nella procura di Teramo per più di tre ore, ma nulla è trapelato circa il contenuto del colloquio intrattenuto con gli inquirenti.

Intanto è attesa l’audizione dell’amante di Parolisi, stando a quanto trapela da indiscrezioni giornalistiche gli investigatori avrebbero intenzione di confrontarsi nuovamente con la soldatessa.



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