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Asilo, come affrontare il primo giorno di scuola materna

di Dott.ssa Annamaria Del Vecchio

07 Settembre 2011

Primo giorno di asilo – primo anno di scuola materna
Il momento è arrivato e, comprato zainetto e tutto l’occorrente, è arrivata l’ora di affrontare il primo giorno di asilo e di varcare la soglia della scuola.

Per chi non ha affrontato l’esperienza nido quello del primo giorno di scuola all’asilo sarà un momento indimenticabile caratterizzato da paure e timori,
giorno che a molti genitori piace immortalare con una bella fotografia nella quale non si assicura di certo un sorriso a 32 denti!

L’entrata nel mondo della scuola segna il momento del nascere dei primi cenni di autonomia, del distacco dalla mamma e dalla sua supervisione totale.
Le emozioni si rincorrono, si accavallano e non si sa cosa fare e dire.

Ma come affrontare questo primo distacco del bambino dal nucleo familiare?
Ecco alcuni consigli per preparare nel migliore dei modi genitori e bambini ad affrontare serenamente il primo giorno di asilo.

Cosa fare prima, nei giorni che precedono il primo giorno di scuola:
– Molto probabilmente il vostro stato d’animo, nei giorni precedenti e fino a quella stessa mattina, mentre gli sistemerete i capelli, il colletto e lo zainetto sulle spalle, sarà quello di essere emozionati ed allo stesso tempo preoccupati. Questo è normale come sono normali pensieri del tipo: “chissà come farà senza di me, se gli mancherò, se saranno in grado di comprendere le sue necessità…”. Cercate, però, di non mostrare eccessivamente queste sensazioni al bambino, rischierete solamente di innervosirlo.

– Il bambino deve essere preparato e a conoscenza di ciò che accadrà tra qualche giorno. Parlategli quindi della scuola dei tanti giochi e bambini che incontrerà e conoscerà in questo nuovo posto. “sai, troverai tanti amici, tutti bimbi come te, e giocherete e disegnerete insieme, ma la cosa più bella è che imparerete tante canzoncine che poi insegnerai a me quando tornerai a casa”. Una buona cosa potrebbe essere anche quella di raccontargli di quando eravate piccoli e voi e di quanto vi divertiva frequentare la scuola e i nuovi compagni.

– Evitate, allo stesso modo di caricarlo di aspettative, facendogli comprendere che tutte queste novità saranno poi la sua normalità e quotidianità, così come lo è l’andare a lavoro tutti i giorni per il papà o la mamma.

– Effettuate assieme un sopralluogo qualche giorno prima o anche prima dell’inizio dell’estate nell’istituto scolastico che dovrà frequentare, così il bambino potrà familiarizzare con il luogo, comprendere e vedere con i suoi stessi occhi i bambini che serenamente giocano tra di loro e conoscere finalmente le maestre. Anche per i genitori è un momento importante questo, in quanto conoscere le persone che trascorreranno parte della giornata con il proprio bambino li aiuterà e tranquillizzerà i primi momenti caratterizzati da ansie, paure e sensi di colpa.

– Evitate di rientrare dalle vacanze pochi giorni prima dell’entrata nel mondo della scuola, eviterete così di far sentire il piccolo sballottolato da un ambiente ad un altro. Il bambino deve avere il tempo di riprendersi dalle abitudine acquisite durante le vacanze, in questo senso sarà vostro compito mandarli la sera a letto prima, per farli abituare ad un risveglio più mattiniero conforme alle abitudini invernali ed anticipato rispetto ai giorni di ferie.

– Ricordatevi di informare gli educatori di eventuali patologie, allergie, intolleranze alimentari, abitudini o altre necessità specifiche.

 

Sorge il sole e … primo giorno di scuola per tutti, piccoli e grandi! Cosa fare la mattina del primo giorno di scuola materna:
– Se vi è possibile fate in modo che almeno uno dei genitori (meglio ancora se entrambi), accompagnino il piccolo nel suo primo giorno da scolaro, così da trasmettergli il vostro assenso e il vostro piacere nel vederlo frequentare un altro posto diverso da quello della casa.

– Evitate di fargli indossare abiti “per l’occasione”. Il primo giorno di scuola è sì un momento importante, ma il bambino deve sentirsi se stesso e indossare il suo abito semplice e comodo lo farà sentire di più a suo agio. Magari potrà essere un completino nuovo, ma che non si discosti dal suo genere, quello che indossa per l’uscita con la mamma e il papà per andare al parco o in pizzeria! Andare a scuola non è un evento, un matrimonio o un occasione che richiede necessariamente l’abito o scarpe nuove o scomode, ma è una pratica che presto diventerà per lui quotidiana e di gioco e non un’uscita insolita e isolata.

– Se il bambino quella mattina vi chiederà il permesso di portare con sé il suo peluche o giocattolo preferito permetteteglielo, si sentirà più sicuro e saprà affrontare meglio la nuova situazione perché avrà con sé qualcosa che conosce e non si sentirà solo, perché la sua paura a volte può essere quella di sentirsi solo in un posto nuovo.

– È importante iniziare bene, quindi cercate di essere puntuali e di varcare la soglia della scuola in perfetto orario, meglio ancora se in anticipo. Così facendo il neo scolaro si sentirà meno osservato da tutti al momento dell’arrivo e non dovrà inserirsi in gruppi già formati.

– Se le maestre lo permettono potete restare qualche minuto anche voi nell’aula accanto vostro bambino o un po’ in disparte con qualche altra mamma. Il vostro sguardo e il vostro sorriso gli comunicheranno che è tutto ok e ciò che sta facendo a voi fa piacere, ma soprattutto che non c’è nulla di cui avere paura.

– Il momento di lasciarlo da solo forse è quello più difficile, anche se il bambino non ha reazioni di pianto e reagisce serenamente all’entrata nel nuovo mondo. Se la sua reazione è quella del pianto calmatelo in maniera dolce ma decisa. Il pianto è normale se non è abituato al distacco dalla madre e ad essere lasciato con altre persone e voi dovrete cercate di nascondere gli occhi lucidi, fare un bel respiro, sorridergli e dirgli che si divertirà. Dategli un bacio e allontanatevi rapidamente e siate certe che dopo qualche minuto il suo bel faccino sarà asciutto e sereno.

– Salutatelo sempre prima di andare via, così il bambino non si sentirà abbandonato e parcheggiato lì.

– Siate puntuali quando arriverà l’ora poi dell’uscita, ci rimarrebbe troppo male nel veder gli amichetti felici di rivedere i suoi genitori e lui ancora li che attende di abbracciare la mamma e riposarsi dopo una giornata di fatica e giochi.

– Chiedetegli come è andata la giornata, ma non insistete se non vi risponde, i bambini vivono l’immediatezza e poi nei primi giorni di scuola è ancora tutto
confuso e poco chiaro.

Buon primo giorno di scuola al piccolo, a mamma e a papà!



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