<<Per superare le difficoltà, la tristezza e la nostra stanchezza la risposta è la preghiera. Pregate con fedeltà, perché l’aiuto arriva sempre quando ne abbiamo bisogno di più. Ogni giorno è un miracolo di Dio>>.
Queste sono le parole conclusive del racconto di una dottoressa filippina, Drolah Sanchez, che lo scorso 15 settembre ha pubblicato sul proprio profilo facebook, non protetto da privacy, la miracolosa nascita della piccola Maria Teresa.
Neonata nasce morta ma “ritorna” alla vita dopo 25 minuti.
Dopo aver reso pubbliche le immagini di quel parto “inspiegabile”, la dottoressa è stata contattata dalla redazione del programma Rated K, trasmissione che presenta e racconta storie di vita vissuta, in onda sulla rete televisiva commerciale più grande delle filippine, la ABS-CBN, affinché tutti potessero conoscere la vicenda che le ha cambiato la vita.
Medico presso il Lobo Municipal Hospital, situato nella città filippina Batangas, nella Regione di Calabarzon, nel post che lei stessa ha reso pubblico attraverso il social, la dottoressa Sanchez confessa di aver attraversato un periodo di forte stress.
Il suo incarico infatti prevede di ricoprire turni lunghi 48 ore, un impegno che le sottrae diverse ore di sonno e durante le quali è difficile consumare un pasto normale. Tutto ciò l’aveva portata a pensare di abbandonare il suo lavoro, almeno fino al momento in cui è nata la piccola Maria Teresa.
La mattina in cui la neonata nasce morta, il medico stava cercando di riposare quando fu chiamata da un’infermiera alle ore 5:40 del mattino per un’emergenza, un parto che si presentava molto difficile: una donna di 20 anni giunta alla 42° settimana di gestazione.
Tra le varie complicanze che la gravidanza oltre il termine comportava, fu rilevato un battito cardiaco fetale molto basso, oltre alla posizione podalica del nascituro.
Tra le lacrime, dovute alla stanchezza e alla voglia di abbandonare tutto, la dottoressa cerca di estrarre la bambina che, purtroppo, nasce morta.
Nessun battito cardiaco, nessun movimento o suono emesso, il medico registra la totale assenza di segni vitali ma, nonostante ciò, decide di proseguire con la rianimazione cardiopolmonare e ripetuti massaggi per cercare di riportare in vita la bambina.
Dopo 25 minuti di tentativi, tempo durante il quale la dottoressa Sanchez si rivolge, pregando, a Santa Madre Teresa di Calcutta, la neonata che nasce morta apre gli occhi ed inizia a respirare.
A testimonianza del miracoloso evento i video che la stessa dottoressa ha postato sul suo profilo facebook, immagini che rievocano la vita e che, nel contempo, hanno fortificato la sua vocazione medica e reso ancora più speciale la sua scelta di aiutare gli altri.
La madre della piccola, la 20enne Prescila Catarinim, dopo aver appreso dal medico che questi, nei concitati momenti in cui la bambina nasce morta, aveva rivolto le proprie preghiere al Santa Teresa di Calcutta, ha deciso di chiamare la figlia Maria Teresa.
Oggi, come mostrano le riprese del programma Rated K, trasmesse nei primi giorni di novembre, e come si evidenzia nell’immagine a destra della foto di copertina, pubblicata ad ottobre, la piccola sta bene.
Attenzione, Vita da Mamma ha scelto di non pubblicare in modo diretto i video che riprendono la rinascita della piccola Madre Teresa per la presenza di immagini esplicite che potrebbero turbare gli utenti più sensibili.
Se volete visionare i filmati, cliccando qui troverete l’intervista realizzata per il programma filippino e cliccando qui le immagini facebook pubblicate dalla dottoressa Sanchez.