A partire dal prossimo gennaio 2017 ci saranno grandi cambiamenti in vista per la vendita di apparecchi televisivi.
Di fatto ci saranno alcuni televisori illegali, ovvero vecchi televisori che non sono dotati delle più moderne tecnologie e la cui vendita inizierà a diventare illegale proprio fra un mese, anche perché in parte non più utilizzabili non supportando il digitale di seconda generazione.
Televisori illegali, cosa bisogna sapere
Per televisori illegali, invendibili ed in parte non utilizzabili, si intende “vecchi” televisori senza il tuner DVB-T2, il digitale terrestre di seconda generazione, e il codec H265/HEVC, un software specifico che comprime il segnale del più moderno digitale terrestre.
Gli apparecchi che non saranno dotati di questa tecnologia non potranno più essere venduti, diventando di fatto televisori illegali.
I televisori in giacenza saranno possibilmente venduti in sconto o trasferiti ad un mercato estero, ma bisogna prestare la massima attenzione qualora si debba effettuare l’acquisto di un nuovo televisore proprio in questo periodo perché potrebbe essere in agguato la “fregatura”.
Come sempre l’importante è essere consapevoli di ciò che si acquista e saperne gli eventuali limiti.
Televisori illegali: cosa succede e cosa fare
I televisori illegali, non più vendibili o che già possediamo ma che sono privi di entrambi i requisiti di sistema, potrebbero non essere più i grado di ricevere il segnale, magari gradatamente, perché gli standard di trasmissione stanno cambiando progressivamente per tutte le emittenti televisive dal segnale DVB-T al DVB-T2.
Il cambio definitivo e totale avverrà tra il 2020 e il 2023.
Per ora, chi possiede i “vecchi apparecchi”, potrà tergiversare per un po’ soprattutto sui canali più richiesti (Rai e Mediaset) che pare manterranno il doppio segnale più a lungo. Altrimenti, in alcuni casi, ci si dovrà dotare di un decoder esterno per poter vedere correttamente tutti i canali, con il doppio telecomando a cui pensavamo di aver rinunciato definitivamente.
Si tratta per lo più di televisori acquistati prima del 2014. Quelli antecedenti al 2010 sono quelli a maggior rischio perché potrebbero già non mostrare i canali in alta definizione, perché sprovvisti del supporto anche al codec MPEG4.
Già a partire dal 1° luglio 2016 i produttori non potevano più distribuire i vecchi televisori ma sarà solo dal 1° gennaio 2017 che non lo potranno più fare neppure i venditori.
Quelli venduti e prodotti tra il 201o-2014 ricevono pochi canali in alta definizione codificati in MPEG4; va un po’ meglio per quelli tra il 2014-15 con il supporto DVB-T2 ma senza il supporto al più recente codec H265/HEVC.
Decisamente quelle di nuova generazione, dal 2015 in poi, supportano lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC e sono dunque le tv del futuro che non daranno problema alcuno, ovvero future prof, a prova di futuro!
Come Chiedere l’Esenzione al Canone RAI
Fonte: Altroconsumo