Il trono gay di “Uomini e Donne”, la celebre trasmissione televisiva per cuori solitari, ha creato qualche imbarazzo iniziale.
L’irruzione in Tv di una forma d’amore che meno frequentemente si muove alla luce del sole ha richiamato l’attenzione di tutti sulla verità dei sentimenti e sul diritto ad amare nella forma che si ritenga più giusta e più vera.
Gianni Sperti, classe 1973, ex ballerino e oggi opinionista di “Uomini e Donne”, serio e stimato personaggio dello spettacolo, ha pubblicato sul suo profilo Instagram un primo piano di uno dei protagonisti del trono gay.
E in accompagnamento all’immagine ha reso nota una dichiarazione importante e serissima che deve far riflettere tutti.
Ecco cosa ha scritto l’opinionista pubblicando una foto del trono gay:
“Questo percorso – scrive Gianni Sperti – è molto più emozionante, vero, basato sui sentimenti e ricco di contenuti rispetto a tanti percorsi etero!”
A dire il vero l’etero, abituato ad un amore stereotipato dal punto di vista del genere (uomo + donna = famiglia), tende spesso a fermassi all’apparenza o, per meglio dire, al contenitore dei sentimenti.
Questo limite avrà bloccato molti telespettatori anche dinnanzi al trono gay? Ovviamente non è dato saperlo, ma personalmente me lo domando spesso!
Fissando l’attenzione sul contenitore, piuttosto che sul contenuto, l’amore, inteso come sentimento, perde la sua centralità e il suo valore e ciò che emerge è la manifestazione esterna di esso.
Uomo + uomo o danna + donna può comunque portare ad un risultato sentimentale non diverso dal comune stereotipo di genere. In vero, qualunque sia la “forma” del tronista, sempre d’amore si tratta. Ed è forse proprio questo lo spirito del trono gay?
L’etero che si fermi ad osservare il genere di chi si ama prova “distacco” per quegli amori che vivono nel cuore e nel corpo di due persone non fisicamente “opposte”. Da mamme, da donne che hanno conosciuto l’amore e sono chiamate ad insegnarlo ai figli, forse dovremmo imparare a guardare oltre l’apparenza e dentro la sostanza delle cose rintracciando quei percorsi di verità in cui la sola differenza che conta si chiama sentimento!