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Vomito Frequente nel Neonato, Ecco Cosa può Essere

di Dott.ssa Maria Paola De Biase

09 Gennaio 2017

Vomito frequente nel neonato, cosa può essere? Il vomito spesso è confuso con il rigurgito ma non sono la stessa cosa.

 

Il rigurgito è normale e molto frequente nei neonati e consiste nella fuoriuscita di poco latte dalla bocca, generalmente subito dopo la poppata. Può capitare che anche il vomito sia frequente nei neonati e questo può essere indice di una situazione banale e facilmente risolvibile o, diversamente, di una situazione seria.

  • Quasi sempre il vomito nel neonato si verifica dopo aver mangiato un pasto abbondante, oppure quando il bambino non aveva così tanta fame e ha mangiato più del dovuto oppure quando il bambino ha bevuto il suo latte troppo velocemente oppure, ancora, quando il neonato ha mangiato controvoglia o non abbia gradito il pasto.
  • Può accadere che il vomito si verifichi in concomitanza con il ruttino, per cui oltre all’aria che normalmente dovrebbe risalire e indicare che il bambino “ha digerito” – come si suol dire – risale anche il latte.
  • Un neonato può vomitare anche quando è raffreddato e ci sono molti muchi che non permettono la corretta ingestione del latte. O anche il nasino ostruito può indurre vomito.
  • Un’altra causa che può determinare vomito nel neonato è la colica, ossia l’aria nella pancia che può risultare anche molto fastidiosa e dolorosa per il neonato.

vomito frequente nel neonato

Il vomito frequente nel neonato quasi sempre è fisiologico e non c’è da preoccuparsi perché alla base del vomito non c’è una patologia specifica.

Ci sono invece cause patologiche che possono indurre vomito nel neonato.

  • Il bambino può vomitare perché intollerante o allergico. Ci sono neonati che risultano intolleranti al lattosio o allergici alle proteine del latte. A questo si pone rimedio proponendo un latte vegetale opportunamente formulato in base alla fascia di età nel neonato.
  • Altra causa patologica che induce vomito nel neonato è il restringimento del piloro (un orifizio posto tra stomaco e duodeno), dell’ernia iatale o inguinale strozzata. Il restringimento del piloro è una condizione abbastanza frequente nel neonato che si risolve spontaneamente nel giro di poco tempo quasi sempre. Se ciò non accade, occorre intervenire chirurgicamente.
  • Altre cause patologiche possono essere di natura intestinale o infettiva per infezione alle vie urinarie o alle orecchie.

Il vomito nel neonato quindi è normalmente piuttosto frequente e la situazione non dovrebbe allarmare. Tuttavia può indicare una situazione patologica. Come possiamo fare per accorgercene?

Possiamo prestare attenzione ad alcuni segnali, come la quantità, la frequenza e il tipo di vomito (ossia cosa viene espulso).

  • Il bambino può manifestare difficoltà nel deglutire o nel respirare.
  • Possiamo osservare il colorito del neonato dopo il vomito.
  • Anche le feci, il loro colore, la loro consistenza e la frequenza nell’evacuazione ci possono essere d’aiuto.
  • Possiamo prestare attenzione ai cambiamenti di peso del neonato.

Se il bambino vomita poco, perlopiù latte, ma lo fa senza dare segnali di malessere non c’è da preoccuparsi. Anche se il bambino vomita spesso ma cresce bene e mantiene sempre un colorito roseo possiamo star tranquilli. In questi casi il vomito frequente è una situazione transitoria e tende a scomparire in maniera spontanea nel giro di poco tempo.

 

Invece, se il vomito tende ad assumere un colore giallo-verdastro, si presenta più volte al giorno o anche diverse volte nella settimana, è sempre abbondante e si presenta a getto di fontana, e se il bambino tende a crescere poco, a diventare inappetente, a mostrare sonnolenza e a piangere più del solito, occorrerà chiamare il pediatra.

Per evitare vomito frequente nel neonato, la mamma dovrebbe seguire alcuni accorgimenti:

  • Non far assumere troppo velocemente il latte.
  • Assicurarsi che il bambino abbia il nasino libero prima della poppata.
  • Mantenere il bambino in posizione eretta anche in braccio per 10-15 minuti dopo ogni poppata per facilitare la digestione e favorire l’eliminazione dei gas attraverso il ruttino
  • Limitare, nel caso si allatti al seno, cibi che fermentano troppo e potrebbero causare colichette nel bambino e favorire il vomito, quindi latte e latticini, cavoli, broccoli, melanzane e legumi con buccia.

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