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Bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

di Anna Pannico

18 Aprile 2017

I bambini in qualsiasi circostanza devono essere sempre attentamente monitorati poiché la tanta curiosità li rende accaniti esploratori di tutto ciò che li circonda. La storia di questo bambino bloccato nella vasca conferma ancora una volta che l’imprevedibilità dei bambini talvolta è pericolosa, per cui è un bene adottare anche in casa le dovute precauzioni.

 

E’ accaduto a Melbourne, in Australia, dopo aver messo il dito nello scarico della vasca. Ci sono volute cinque ore e mezza per liberare il bambino bloccato nella vasca.

bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

Erano le 18.00 del pomeriggio di un normalissimo giovedì dello scorso Aprile, quando il piccolo Tom Canty , 3 anni appena, è stato trovato bloccato nella vasca per aver ingenuamente inserito il dito nello scarico. Dopo svariati tentativi per liberarlo, i genitori spaventati, sono stati costretti a chiamare i vigili del fuoco.

Ci è voluta una squadra di ben nove soccorritori per liberare il bambino bloccato nella vasca, il piccolo ha collaborato attivamente all’operazione dimostrando di essere un bimbo davvero forte e paziente.

L’azione di salvataggio è stata molto delicata perché per liberare il bambino i vigili del fuoco sono stati costretti a rimuovere un pezzo della vasca, operazione che ha richiesto tantissimo tempo al fine di non compromettere ancor di più le condizioni del piccolo.

 

E’ stata la trasmissione di un video attraverso uno schermo appositamente montato ad intrattenere il bambino durante l’operazione.

“Tom è stato un vero soldato e nonostante le dita saldamente incastrate nello scarico, con lo schermo e le cuffie rideva!”

bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

Questo è quanto afferma James Canty, il padre del piccolo Tom, quando descrive lo svolgimento del salvataggio.

 

Durante tutta l’operazione il piccolo non ha dato cenni di cedimento, si è dedicato alla visione del video riprodotto sul suo schermo e il suo atteggiamento fiducioso e collaborativo ha resto il tutto più agevole.

 

Il bambino bloccato nella vasca è stato liberato più o meno alle 23.30 dello stesso giorno ed è stato immediatamente trasportato in ospedale dove lo scarico della vasca è stato definitivamente staccato dal suo dito.

bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

Il piccolo Tom sta bene, insieme ai suoi genitori ha subito soltanto un forte spavento, ma l’episodio non ha arrecato danni alla funzionalità delle dita.

 

Per il suo coraggio e la collaborazione dimostrata, il piccolo Tom è stato teneramente premiato dai soccorritori con un peluche a forma di “orsacchiotto vigile del fuoco”.

 

In merito all’accaduto, il padre del bambino scosso ha affermato:

“Tom mette sempre le cose nel lavandino, ma la pericolosità del gesto è emersa soltanto quando ci siamo ritrovati a salvare una persona”

Una testimonianza al fatto che i gesti quotidianamente compiuti dai bambini, anche semplicemente per divertirsi, vanno ugualmente monitorati in quanto possono trasformarsi in fatalità.

In realtà i casi simili a questo del bambino bloccato nella vasca sono tanti e soprattutto molto frequenti.

bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

Anche nell’Agosto 2014, sempre a Melbourne, un bambino bloccato nella vasca è stato protagonista di una delicata operazione di salvataggio da parte dei vigili del fuoco.

 

Il suo nome è Charlie Salmons e aveva solo due anni quando, mentre faceva il bagno, ha inserito quattro dita nello scarico della vasca rimanendo incastrato. La dinamica dell’incidente è stata la stessa, ed anche in questo caso la mamma ha cercato vanamente di liberarlo.

“E’ stato molto preoccupante perché le dita erano tutte intrecciate nello scarico, ed inoltre Charlie era molto stanco e voleva essere liberato”

Questo è quanto ha affermato la signora Salmons dopo l’incidente domestico.

 

Purtroppo i vigili del fuoco sono stati costretti a demolire gran parte dell’arredo bagno per liberare il bambino bloccato nella vasca che, nonostante lo spavento, ha mostrato coraggio nel resistere ai tempi lunghi del salvataggio.

 

Per la sua forza, anche al piccolo Charlie è stato regalato un tenero peluche, sempre l’orsetto con la divisa da pompiere.

 

Ci sono volute ben quattro ore prima di trasportare il bambino in ospedale e prima che i medici lo dichiarassero fuori da ogni pericolo. Charlie oggi sta bene e l’incidente, che poteva comunque tramutarsi in una fatalità, non ha arrecato alcun danno al bambino.

bambino bloccato nella vasca con le dita nello scarico

Bambino bloccato nella vasca a causa delle dita incastrate nello scarico, incidenti come questo possono essere evitati ricorrendo ad appositi strumenti specificamente ideati.

 

Un’idea sono le griglie di copertura degli scarichi in silicone e le retine di protezione che, oltre ad ostacolare la discesa di rifiuti che potrebbero ostruire le tubature, tutelano i bambini dal rischio di inserimento delle dita.

 

Al fine di rendere il bagnetto del bambino piacevole ma anche più sicuro, tali strumenti sono particolarmente consigliati in quanto il bambino non si rende conto dei rischi che corre inserendo le dita nello scarico.

 

Ricorrere a strumenti adeguati sicuramente non esonera dalle attenzioni che un bambino richiede, ma aiuta a prevenire gli spiacevoli incidenti ed a compiere ciascuna azione in totale tranquillità e serenità.

 

Episodi come questi del bambino bloccato nella vasca mettono sicuramente in allarme, ma stimolano ad essere più prudenti con i bambini a prescindere dall’ambiente nel quale si trovano, in quanto anche le mura domestiche non sono immuni da pericoli.



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