Un bambino di 4 anni è morto mentre si trovava in uno spogliatoio all’interno di un centro commerciale: la tragedia si è consumata in silenzio ed è stata causata da un semplice gancio appendiabiti, complice il fatto che il piccolo indossasse una felpa col cappuccio.
Bambino di 4 anni morto in uno spogliatoio, era con la nonna in un centro commerciale:
l’osservazione costante dei bambini è la sola precauzione efficace per minimizzare il rischio di incidenti, incidenti talvolta importanti o addirittura fatali.
I fatti risalgono allo scorso mese di marzo e sono avvenuti in Minnesota negli Stati Uniti, ma, indipendentemente dal luogo in cui si è consumata la tragedia, l’intera vicenda rappresenta un monito al controllo costante dei bambini.
Durante una passeggiata al centro commerciale, nonna e nipote si sono fermati in un negozio di abbigliamento, lì la donna ha voluto provare un paio di pantaloni e per farlo ha lasciato il bimbo all’esterno del camerino. Il piccolo si è introdotto nel camerino di fianco a quello in cui la nonna stava provando i suoi pantaloni e da lì parlava con lei.
“Ad un certo punto non ho sentito più la sua vocina”, ha raccontato la donna.
Divisi dal tramezzo del camerino, nonna e nipote non si vedevano e la donna non si è resa conto del fatto che il piccolo si era arrampicato su uno sgabello; quando, ad un certo punto, non ha sentito più la voce del bimbo, la nonna, per prima cosa, si è chinata per controllare i piedini del piccolo (i tramezzi dei camerini non poggiano sul pavimento e lasciano un congruo spazio visivo dal quale normalmente si osservano i piedi di chi è all’interno).
Non vedendo i piedi di suo nipote, la nonna è uscita di fretta e con ansia dal camerino, ha allertato le commesse e tutti hanno cominciato a cercare il bambino, prima all’interno del negozio e poi nel centro commerciale.
Bambino di 4 anni morto in uno spogliatoio di un centro commerciale, era da solo ed è rimasto “strangolato”, agganciato ad un appendiabiti per una fatale tragedia.
Sono trascorsi 20 minuti prima della macabra scoperta: al moneto del rinvenimento il corpo del bambino penzolava a pochi centimetri dal pavimento.
Il vero dramma è stato che nessuno si è accorto che Ryu Gonzalez (questo il nome del bambino) era ancora all’interno del camerino.
Bambino di 4 anni morto in uno spogliatoio lo hanno ucciso un gancio per abiti e un cappuccio. Fatale il gesto ingenuo di lasciarlo senza l’osservazione di un adulto: è morto senza fiato e in silenzio.
Dopo averlo cercato per 20 minuti le commesse e la nonna sono ritornate verso i camerini è stato soltanto allora che hanno realizzato quel che era accaduto: aprendo la tenda dello spogliatoio hanno visto il bimbo penzolare dell’appendiabiti col corpo perduto nel vuoto. Qualcuno ha provato a liberarlo dalla morsa dell’appendiabiti ma il piccolo era già senza vita.
La mamma non attribuisce alcuna colpa alla nonna dichiarando che la donna è sempre stata attenta e amorevole col bambino ma nel contempo vuole raccontare questa tragedia che segnerà per sempre le loro vite. Il racconto porta con sé un solo perché:
le mamme, le nonne, le zie e e in generale chiunque abbia a che fare con i bambini deve sempre considerare il valore dell’attenzione e dell’osservazioni.
Non basta dire che sono imprevedibili, i bambini piccoli non sono sempre capaci di distinguere i pericoli e questo può essere letale.