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Sonno sicuro: come deve dormire il neonato

di Anna Pannico

11 Maggio 2017

Garantire ai bambini un sonno sicuro è responsabilità di ogni genitore e di tutti coloro che se ne prendono cura, soprattutto nel primo anno di vita. L’osservanza di piccoli accorgimenti durante il riposo rende il sonno del nostro bambino tranquillo e sicuro.

 

Un sonno sicuro riduce il rischio di morte improvvisa del lattante ed altri tipi di incidenti che si possono verificare nel sonno.

sonno sicuro per il bambino quali sono le raccomandazioni

La “Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante” (SIDS) o più comunemente chiamata “morte in culla”, è il decesso improvviso di un lattante di età compresa tra 0 mesi ed un anno di vita, che resta inspiegabile anche dopo l’esecuzione di un accurata indagine.

 

La SIDS purtroppo non ha trovato una propria spiegazione scientifica, ma tra i diversi fattori che determinano la morte del lattante si annovera anche la posizione del bambino nel sonno.

L’osservanza delle raccomandazioni formulate per assicurare un sonno sicuro al bambino, riduce il rischio di SIDS e di morte accidentale nel sonno, diminuendo nel complesso l’indice di mortalità infantile.

 

Ecco le raccomandazioni per rendere il sonno sicuro nel primo anno di vita.

 

  • Posizione supina nel sonno.

Dormire sul dorso (pancia in su) è la posizione più sicura da far assumere al bambino, sia quando dorme la notte sia durante il pisolino. Essendo più breve, il pisolino viene spesso sottovalutato senza fare troppa attenzione alla posizione dal lattante. Dormire supinamente garantisce un sonno sicuro perché non alimenta il rischio di inalazione in caso di rigurgito o di reflusso gastroesofageo. La posizione sul fianco, nonostante il fatto sia largamente diffusa, non è consigliata sin dai primi giorni di vita.

 

  • Usare un materasso rigido.

Il materasso della culla o della carrozzina deve essere della misura giusta e non eccessivamente soffice, difatti è sconsigliato nei primi mesi di vita l’uso dei cuscini come materassi. E’ raccomandato inoltre, che coperte, piumoni, pupazzi ed altri oggetti morbidi ingombranti siano posizionati al di fuori del lettino, in quanto oggetti pericolosi. E’ fondamentale mantenere pervie le vie respiratorie del lattante e non adottare le dovute precauzioni aumenta il rischio di ostruzioni. A tal proposito è altrettanto importante non coprire eccessivamente il bambino, facendo bene attenzione che le coperte non comprano il viso e che il lattante sia posizionato in maniera tale da non scivolarvi sotto (la posizione ideale è alla fine della culletta).

 

  • Il bambino non deve dormire nel letto con gli adulti.

Condividere la stanza va bene, ma lo stesso letto no. Il lattante deve dormire da solo nel suo lettino e non insieme ai genitori oppure ai fratelli/sorelle. Dividere il letto con altre persone non è una condizione di sonno sicuro innanzitutto perché i letti degli adulti non sono progettati per la sicurezza dei bambini, e poi perché aumenta il rischio di soffocamento e di intrappolamento del bambino. Ancor più del letto, è assolutamente vietato spartire con il lattante divani e poltrone.

 

  • Adeguata temperatura dell’ambiente circostante.

Una temperatura elevata dell’ambiente circostante accompagnata da un’eccessiva copertura del bambino, sono fattori di rischio e non garantiscono un sonno sicuro. La temperatura ideale della stanza in cui il bambino riposa è tra i 18-20° C, garantendo un costante cambio d’aria. Allo stesso tempo il bambino deve essere vestito leggero evitando indumenti eccessivamente pesanti.

 

  • Non fumare.

Le mamme non dovrebbero fumare in gravidanza e nemmeno durante l’allattamento poiché le sostanze nocive della sigaretta rischiano di essere trasmesse al bambino.

In generale gli ambienti nei quali il lattante vive e dorme non devono essere inquinati dal fumo, ed allo stesso tempo va evitato il contatto con persone che fumano.

Discorso similare va fatto per l’alcol consumato in gravidanza e allattamento.

 

  • Utilizzo del ciuccio.

Il bambino nei primi 12 mesi di vita può utilizzare il ciuccio durante il sonno, l’importante è che sia ortodonticamente adeguato all’età del bambino e con una mascherina rigida a forma anatomica. Inoltre, qualora il lattante dovesse perderlo durante il sonno, non è necessario reintrodurlo nuovamente. È sempre sconsigliato l’uso di sostanze dolcificanti nelle quali intingere il ciuccio.

Garantire un sonno sicuro non solo previene nei casi più estremi tragedie come la SIDS , ma permette di arrecare al bambino il massimo beneficio che può derivare dal riposo, senza creare situazioni dalle quali non si può tornare indietro.

 

Molti sono gli aspetti che vengono sottovalutati durante la crescita del bambino, forse per disattenzione oppure perché non si conoscono bene i rischi che si corrono. Soprattutto quando il bambino è lattante è fondamentale non trascurare nessun particolare, e assicurargli un sonno sicuro è il primo passo da compiere per ridurre i rischi ai quali è esposto, soprattutto nel primo anno di vita.



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