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Strage al concerto di Ariana Grande: 19 morti e 60 feriti

di Federica Federico

23 Maggio 2017

Una notte orribile a Manchester: il terrorismo ha colpito laddove erano assiepati giovani e giovanissimi, in molti accompagnati dai genitori. Non si sa ancora se a esplodere sia stato un ordigno o un Kamikaze ma si è consumata una vera strage al concerto di Ariana Grande.

Strage al concerto di Ariana Grande in una Manchester Arena colma di giovani e giovanissimi

L’artista aveva appena finito di esibirsi nella sua ultima canzone, i testimoni riferiscono che Ariana Grande aveva appena lasciato il palco quando una forte esplosione è arrivata dalla zona del foyer, non lontano dalle biglietterie e subito fuori dall’aria degli spalti.

strage al concerto di Arianna Grande

Il bilancio delle vittime è drammatico: si contano 19 morti e circa 60 feriti.

Che si tratti di terrorismo è stato confermato, sul campo gli uomini del North West Counter Terrorism Unit; non è stata, invece, ancora confermata la natura dell’ordigno esplosivo ma con buona probabilità a portare la morte nel secondo palazzetto più grande d’Europa è stato un kamikaze.

La strage al concerto di Ariana Grande è stata definita da Theresa May come un attentato “orribile”,

è previsto per le 9 di questa mattina (ora di Londra) il comitato britannico di emergenza per la sicurezza. Intanto il Regno Unito alza la guardia e la campagna elettorale è temporaneamente sospesa.

Strage al concerto di Ariana Grande. Le dinamiche dell’attentato che ha seminato morte e terrore non sono ancora certe.

La stampa parla di un’esplosione certa, come poc’anzi precisato, nell’area delle biglietterie, ma le deflagrazioni potrebbero essere state due e non si esclude la presenza di almeno un altro ordigno rimasto inesploso.

 

Per le persone presenti o residenti nella zona dell’attentato, Facebook ha attivato la funzione Safety Check, affinché possano comunicare ad amici e parenti di essere rimasti illesi.

 

Un enorme dispiegamento di forze si è mosso verso l’Arena: autoambulanze e uomini delle forze dell’ordine; i tassisti della città, per parte loro, hanno offerto corse gratuite a chiunque dovesse tornare a casa o stesse cercando parenti o amici coinvolti nell’attentato.

 

L’obiettivo colpito dal terrorismo è questa volta un simbolo europeo: con i suoi 21mila posti, la Manchester Evening News Arena rappresenta il secondo palazzetto più grande d’Europa, e nella notte di Ariana Grande doveva solo racchiudere la felicità dei teenager.

Per l’artista, quella che alle 22,30 si è trasformata nella strage al concerto di Ariana Grande, doveva essere la prima tappa europea di un lungo e felice tour mondiale. Fonti vicine alla cantante fanno sapere che sta bene ma è “inconsolabile” e “devastata”, la prossima tappa di Londra è ora in forse, Ariana Grande sembrerebbe non essere in condizioni di esibirsi.



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