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Bonus asilo nido di 1000 euro: INPS, come fare domanda

di Federica Federico

24 Maggio 2017

Il bonus asilo nido di 1000 euro è una misura a sostegno del reddito e della famiglia, già previsto dalla legge di bilancio è ora reso operativo.

L’Inps, in data 22 maggio 2017, ha promulgato la circolare n°88 annunciando, appunto, l’operatività del beneficio. La presentazione delle domande, corredate di debita documentazione, sarà possibile a far data dal 17 di luglio e sino al 31 di dicembre del corrente anno, l’invio dovrà avvenire telematicamente.

In cosa consiste il bonus asilo nido di 1000 euro, chi può vantarne il diritto, dove e come si presenta la domanda?

bonus asilo nido di 1000

Il bonus asilo nido di 1000 euro è destinato al sostegno delle famiglie con bambini nati o adottati a far data dal 1° gennaio 2016.

Pertanto la prima condizione di accesso al beneficio è aver avuto un figlio (nato o adottato) dal 1° giorno del 2016 a oggi.

Il beneficio si chiama bonus asilo nido di 1000 euro, vuol dire che ha un importo complessivo di 1000 euro ed è finalizzato al sostegno della retta per la frequentazione del nido.

Pertanto la seconda condizione di accesso al beneficio è l’iscrizione del bambino al nido.

In caso di gravi patologie croniche, i bimbi malati che abbiano la stessa età dei beneficiari del bonus asilo nido di 1000 euro possono accedere alla misura di sostentamento per il pagamento dell’assistenza presso la propria abitazione. L’INPS o il patronato potranno indicare ai genitori la documentazione medica integrativa necessaria per la presentazione della domanda rispetto a detta eccezione.

Ai sensi della circolare INPS n°88 del 22 maggio 2017, la documentazione base di cui il genitore deve disporre per avanzare la domanda per il bonus asilo nido di 1000 euro è la seguente:

  • la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido (se non la conoscete chiedetela alla scuola prima di contattare l’INPS o rivolgervi al patronato);
  • il CF del minore;
  • il mese di riferimento,
  • gli estremi del pagamento;
  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Il bonus asilo nido di 1000 euro può essere speso per sostenere le rette di asili nido pubblici o privati. Essendo rivolto alla frequentazione dell’asilo nido va, per ovvi limiti d’età, a beneficio dei bimbi sino a un massimo di 3 anni.

Bonus asilo nido di 1000 euro domanda

Bonus asilo nido di 1000 euro come vengono erogati i soldi a favore delle famiglie?

L’importo del bonus è complessivamente pari a 1000 euro ma, una volta accolta la domanda e dato accesso alla famigli al beneficio, la somma complessiva verrà suddivisa in 11 rate da 91 euro ciascuna che saranno erogate con cadenza mensile (una rata al mese per 11 mesi).

E’ l’INPS a vagliare le domande e a comunicarne l’accoglimento.

Anche la regola dell’erogazione rateizzata prevede delle eccezioni, nello specifico due eccezioni:

  1. se la domanda riguarda bimbi già iscritti al nido e già frequentanti, alla famiglia sarà riconosciuto l’intero importo spettante a partire dal 1° gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo;
  2. in caso di domanda per il supporto domiciliare i 1000 euro saranno erogati in un’unica soluzione.

Per il bonus asilo nido di 1000 non è previsto alcun tetto reddituale, ovvero non esiste un limite di reddito massimo, ciò rende non necessaria la dichiarazione Isee.

Possono avere accesso al beneficio:

  • i residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria;
  • gli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o, di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari;
  • i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria.

La domanda per accedere al bonus asilo nido di 1000 dovrà essere presentata necessariamente per via telematica:

– on line grazie ai servizi telematici dell’Inps e previo possesso di un PIN dispositivo;

– via telefono attraverso il Contact Center dell’Istituto al numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);

– di persona per il tramite di un patronato.

 

Presentare la domanda prontamente è importante perché esiste ex legge uno stanziamento massimo prefissato, per questo primo anno è prevista una spesa complessiva di 144 milioni di euro, e una volta esaurito detto stanziamento l’ente erogatore (l’INPS) non potrà più farsi carico di accogliere le richieste.



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