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Proteggere i bambini dal sole: come farlo in modo sicuro

di Anna Pannico

21 Giugno 2017

L’estate è la stagione dell’anno più attesa dalle famiglie soprattutto perché si va al mare e si gioca con la sabbia. E’ fondamentale però, proteggere i bambini dal sole per evitare che la pelle chiara e delicata contragga scottature e traumi.

 

Proteggere i bambini dal sole non vuol dire evitare l’esposizione ai raggi solari ma farlo in maniera sicura e con cautela.

proteggere i bambini dal sole come fare

In fondo, il sole fa bene ai bambini perché stimola il sistema immunitario e favorisce la crescita delle ossa considerando inoltre, che il mare rappresenta la cura naturale migliore ai problemi di tipo respiratorio. Inoltre, la luce del sole attiva l’azione della serotonina contribuendo a migliorare l’umore sia dei bambini che degli adulti.

 

Anche se i benefici sono molteplici, l’esposizione al sole va regolata perché la radiazione ultravioletta, oltre ad arrecare danni alla pelle delicata e sensibile dei bambini, compromette il benessere delle cellule di tutto il corpo.

 

Proteggere i bambini dal sole non solo riduce il rischio di scottature ed eritemi a breve termine ma è un’importante azione preventiva, proprio per evitare che a lungo andare si presentino problemi più gravi.

 

Proteggere i bambini dal sole: ecco cosa fare.

 

  • Scegliere l’ora adatta.

Sia in spiaggia che nei luoghi all’aperto è importante evitare di esporre i bambini al sole nella fascia oraria tra le 12.00 e le 16.00, in quanto sono le ore più calde della giornata perché i raggi del sole colpiscono la terra perpendicolarmente e quindi sono più forti.

 

  • Coprire le parti più delicate del corpo.

Per strada, nel tragitto casa-spiaggia, durante le passeggiate all’aperto e ogni qualvolta il bambino è esposto al sole, è opportuno coprirlo con indumenti freschi e leggeri evitando i tessuti sintetici. E’ bene proteggere i bambini dal sole con un cappellino di cotone con la visiera, proprio per evitare l’azione diretta dei raggi solari sulla testa.

Inoltre, è importante che i bambini indossino gli occhiali da sole omologati con filtro UV perchè le radiazioni solari sono pericolose anche alla vista. Può succedere che inizialmente per il bambino sia difficile e fastidioso indossare questo accessorio, ma non bisogna assecondare questo suo atteggiamento piuttosto fargli capire l’importanza dell’azione.

 

  • Applicare una protezione solare alta.

La protezione solare copre un ruolo fondamentale nel proteggere i bambini dal sole, per questo l’applicazione non va sottovalutata o peggio ancora dimenticata. La crema solare va spalmata almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole, rinnovata ogni 2-3 ore e sempre dopo ogni bagno in acqua, anche se è indicato che è resistente all’acqua. Questo significa che bisogna proteggere i bambini dal sole anche quando stanno in acqua e non solo all’asciutto!

E’ consigliato scegliere protezioni solari con ingredienti naturali ma che offrano comunque una protezione alta. Anche il medico potrebbe orientarvi nella scelta dopo aver accuratamente esaminato il tipo di pelle del vostro bambino.

 

  • Preferire posti all’ombra.

Soprattutto i bambini al di sotto dell’anno d’età non devono mai prendere il sole in modo diretto, ma è preferibile che stiano all’ombra. Le ore indicate sono quelle del primo mattino o del tardo pomeriggio. Anche in questo caso i bimbi devono essere adeguatamente protetti, in quanto sotto l’ombrellone i raggi solari arrivano comunque perché riflessi dal mare e dalla sabbia.

I bimbi più grandicelli invece, quando giocano sia in spiaggia che all’aperto, è preferibile che lo facciano nei posti dove non batte il sole onde evitare che senza accorgersene contraggano scottature ed eritemi. Le giuste misure protettive vanno adottate sempre, anche in questi casi e non solo quando c’è un’esposizione diretta e volontaria ai raggi solari. Inoltre, è importante monitorare e graduare l’esposizione al sole, soprattutto le prime volte, nelle quali il rischio di traumi alla pelle è molto alto.

 

  • Assicurare un giusto apporto di acqua.

Assicuratevi che il bambino in spiaggia bevi molta acqua perché proteggere i bambini dal sole significa minimizzare tutti i pericoli a cui espongono le alte temperature, tra i quali anche la disidratazione .

 

Fate attenzione anche alle giornate nuvolose perché i raggi ultravioletti del sole filtrano anche le nuvole che addirittura ne aumentano la pericolosità. Prendere il sole quando il cielo è coperto, quasi paradossalmente, aumenta il rischio di scottature.

Ad ogni modo, è necessario proteggere i bambini dal sole a qualsiasi età, in maniera adeguata e adottando tutte le misure indicate. Sicuramente i bambini più piccoli necessitano di un’accortezza maggiore, ma anche i più grandicelli non devono essere esposti a pericoli.

 

E’ fondamentale proteggere la pelle dei bambini non soltanto in spiaggia, ma anche semplicemente passeggiando in città, perché i raggi solari agiscono sempre, anche se siamo distratti!

 

Fonte immagine di copertina: Ingimage – ID Immagine: 02H78403



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