I würstel sono annoverati tra gli alimenti a più alto rischio soffocamento, la forma semi-sferica che può assumere un boccone di würstel non debitamente tagliato agevola il pericolo di ostruzione delle vie aeree che nella pratica si traduce in un vero e proprio blocco della respirazione cagionato dal cibo incastrato in gola.
I bambini mangiano e mangeranno sempre, in qualche misura devono persino approcciare agli alimenti a più alto rischio soffocamento, questo è inevitabile quanto ovvio!
Tra gli alimenti a più alto rischio soffocamento i würstel , come l’uva, come la mozzarella richiedono una particolarissima attenzione al taglio. Cibarsene fa parte del processo di crescita del bambino e concorre alla sua acquisizione di competenze alimentari nonché all’acquisizione della capacità di gestire la masticazione e la deglutizione. Rispetto a tutto ciò, però, resta compito del genitore quello di farsi carico del taglio corretto dei cibi.
E’ accaduto di nuovo che un bambino abbia rischiato di soffocare con un würstel:
per il piccolo, di 3 anni appena, è stato salvifico il tempestivo soccorso dal personale del 118 e l’immediato trasportato al pronto soccorso, dove un anestesista è riuscito a estrarre il corpo estraneo con l’ausilio di una pinza e quando il bimbo era già in arresto cardiocircolatorio.
Il bambino è arrivato in pronto soccorso in condizioni critiche, era, infatti, rimasto per diversi minuti senza ossigeno. Al momento si trova sotto osservazione e sembrerebbe essere fuori pericolo, sebbene si trovi ancora in prognosi riservata con la necessità di essere sottoposto ad accertamenti approfonditi.
Dinnanzi a tragedie come questa, ogni madre e ogni padre deve farsi carico di diventare veicolo per la diffusione di una sana e consapevole cultura della disostruzione pediatrica, inoltre è corretto che si sappia come vanno tagliati gli alimenti a più alto rischio soffocamento:
https://youtu.be/pXBVeF5y26I
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