Fare la pipì in mare è lecito oppure no? E come la mettiamo con l’igiene?
Ci sono mamme che tassativamente vietano ai figli di fare la pipì in mare e non ammettono di averla mai fatta, altre sottolineano che “ai nostri tempi”, ovvero quando le spiagge erano tutte libere e prive di lidi attrezzati, la si faceva in mare con pacifica naturalezza e nessuno si scandalizzava.
E’ opinione diffusa che tutti o quasi urinino in mare, sebbene solo pochi audaci riescano ad ammetterlo senza remore!
La verità è che fare la pipì in mare non lede la salute dell’ecosistema, non è antigienico e nemmeno danneggia gli alti esseri umani che prendono il bagno.
A confermarlo è la scienza, o meglio ancora la natura stessa dell’urina. La pipì e l’acqua del mare, infatti, sono pienamente compatibili perché hanno una struttura similare:
- innanzitutto la pipì è fatta per la maggior parte di acqua, l’urina è composta da acqua per ben il il 95%, e anche il mare è fatto di acqua!
- La pipì contiene sodio e ioni cloruro, anche l’acqua del mare contiene sodio e cloruri!
Rispetto al sodio e agli ioni di cloruro cambia solo la concentrazione che nell’acqua di mare è più alta rispetto alla pipì. Pertanto dissolvere l’urina nel mare non altera la composizione naturale dell’acqua in cui prendiamo il bagno.
- La pipì contiene potassio, e anche l’acqua di mare ne contiene!
Vita da Mamma ha posto sulla sua pagina Facebook il dilemma: “Fare la pipì a mare oppure non farlo mai”: c’è stato chi ha ricordato a tutti che anche gli animali marini fanno la pipì in acqua e l’urina animale non diverge per composizione e natura da quella umana.
Non tutti sanno che una balena, per esempio, urina in misura pari a 970 litri al giorno.
Esistono delle circostanze rispetto alle quali è sconsigliabile fare la pipì a mare?
La pipì umana diventa incompatibile con l’acqua di mare, e quindi non va fatta, quando l’umano assuma farmaci capaci di alterare l’ecosistema marino come possono essere gli ormoni, gli antibiotici o la pillola anticoncezionale o, per esempio, gli ansiolitici.
La pipì non va fatta in piscina, in specchi d’acqua chiusi o stagnanti o laghetti naturali, ciò perché è importante che le sostanze espulse si diluiscano velocemente nell’acqua.
Fare la pipì in mare può persino fare bene all’ecosistema marino:
il beneficio che l’urina può dare al mare è merito dell’urea, il principale prodotto di scarto della pipì umana.
Biochimicamente parlando nell’urea c’è nitrogeno, quando il nitrogeno entra in contatto con l’acqua marina si produce ammonio. E qui la grande sorpresa della natura: l’ammonio nutre le piante marine.