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Maelys: un incendio mette a rischio le prove della scomparsa

Il suo nome è Maelys, ha solo 9 anni ed è scomparsa già da un mese: le tracce di questa bambina si sono perse nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto; la piccola è sparita durante la festa di matrimonio di una cugina della mamma. Maelys, scomparsa durante una ...

di Federica Federico

26 Settembre 2017

Il suo nome è Maelys, ha solo 9 anni ed è scomparsa già da un mese:

le tracce di questa bambina si sono perse nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto; la piccola è sparita durante la festa di matrimonio di una cugina della mamma.

Maelys, scomparsa durante una festa di matrimonio con 150 invitati. Il dramma si è consumato a Pont-de-Beauvoisin, nel sud est della Francia e il mistero anziché avviarsi verso una soluzione sembra infittirsi.

Mentre vi è un unico sospettato, un uomo di 34 anni sulla cui aiuto sono state rinvenute tracce del DNA di Maelys, un incendio, scoppiato nei depositi giudiziari della polizia francese, ha mandato in fumo alcune prove secondarie dell’inchiesta.

maelys

 

L’uomo, accusato di avere un ruolo nella scomparsa della bambina, continua a dirsi innocente. Il sospettato ha ammesso che la piccola è salita sulla sua auto sostenendo che lo avrebbe fatto con un amichetto ma solo per vedere il cane di proprietà dello stesso 34enne.

 

 

Nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 settembre, un rogo è divampato nei locali della polizia di Grenoble, sono stati dati alle fiamme i depositi giudiziari e tra gli atti perduti anche alcune prove relative al caso della scomparsa di Maelys.

Le autorità ammettono la perdita ma sottolineano che la documentazione distrutta aveva carattere non primario. Negli stessi depositi sono andate distrutte ben 50 macchine oggetto di sequestro giudiziario. La vera fortuna, relativamente alle indagini sulla scomparsa di Maelys, e che le fiamme non abbiano intaccato la vettura guidata dell’unico sospettato.

Peraltro detta vettura rappresenta di fatto l’unica prova che consente agli inquirenti di trattenere l’uomo.

 

A quanto pare l’incendio, che da subito è stato definito doloso, ha matrice anarchica, sarebbe stato appiccato da un gruppo anarchico come segno di solidarietà verso alcuni compagni accusati di aver aggredito due agenti di polizia. Se così fosse non ci sarebbe nessun collegamento tra l’incendio e il caso della piccola Maelys.



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