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23enne partorisce in casa, accusa un malore poi la tragedia

di Maria Corbisiero

17 Novembre 2017

Una giovane 23enne partorisce in casa dando alla luce il suo bambino, poco dopo accusa dei malori che la costringono al ricovero ospedaliero.

I medici dell’ospedale, allarmati dalla situazione a loro palesata, hanno informato le autorità che, una volta giunti nell’abitazione della donna, hanno fatto la tragica scoperta.
 

23enne partorisce in casa, accusa un malore poi la tragedia

23enne partorisce in casa bambino morto

Siamo a Rocca di Neto, un piccolo comune calabrese in provincia di Crotone, una 23enne partorisce in casa, un appartamento di un edificio situato nel centro storico del paese che la stessa, originaria della Romania, condivideva con alcuni suoi parenti e connazionali, tutti impiegati come braccianti in alcuni campi agricoli della zona.
 
Dopo aver dato alla luce il piccolo, la giovane accusa un malore e risulta subito chiaro che necessita di cure mediche. I suoi coinquilini decidono dunque di portarla al Pronto soccorso dell’ospedale di Crotone.

Una volta giunti al nosocomio e spiegato ai sanitari quanto accaduto, i medici hanno ritenuto opportuno contattare i carabinieri della Compagnia di Crotone che hanno immediatamente raggiunto l’abitazione della donna.
 
Sul letto dell’abitazione gli agenti hanno trovato il corpo senza vita del piccolo venuto alla luce poco prima.

23enne partorisce in casa: disposta autopsia sul corpo del bambino

Dopo il tragico ritrovamento, i Carabinieri hanno provveduto ad interrogare le persone presenti in casa al momento della nascita, tutti erano concordi nel dire che il piccolo fosse nato già morto e per tale motivo avevano deciso di lasciarlo a casa.
 
La Procura della Repubblica di Crotone ha ora disposto l’esame autoptico sul piccolo cadavere al fine di accertare le cause del decesso.

Nello specifico si cercherà di appurare se il bambino fosse già deceduto al momento del parto o se la morte sia sopraggiunta in seguito e per altre cause.
 
Secondo le prime informazioni raccolte, il papà del bambino che la 23enne partorisce in casa dovrebbe trovarsi nel loro paese di origine, sarebbe quindi estraneo ai tragici fatti avvenuti in Calabria.
 
 
Fonte: Tgcom24 Lametino.it



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