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Bonus 2018 per le famiglie, quali sono e come ottenerli

di Federica Federico

22 Gennaio 2018

Per bonus si intende una agevolazione fiscale o la corresponsione di una somma di danaro; i bonus 2018 per le famiglie, in modo particolare, sono erogati dallo Stato con lo scopo specifico di sostenere il carico economico familiare facilitando la gestione dei figli, le incombenze della casa e in alcuni casi anche l’istruzione e la cultura, considerati diritti del giovane e opportunità per la società tutta.

 

Bonus 2018 per le famiglia – ecco quali sono gli strumenti a sostegno del reddito che trovano conferma nel nuovo anno

 

Il bonus mamme domani, misuara una tantum a sostegno della maternità. Possono usufruirne tutte le futura mamme incinte ed entrate nell’ottavo mese di gestazione. Nella sua specificità questa misura a sostegno della natalità non prevede tetti Isee.

 

Come ottenere il bonus mamme domani, requisiti e richiesta.

Bonus 2018 per le famiglie, Stato soldi

 

Bonus 2018 per le famiglia – confermato il Bonus Bebè con una riduzione non relativa sulla durata.

 

A far data dal 1° gennaio 2018, per tutti i bimbi nati e adottati nel nuovo anno, le famiglie aventi diritto, potranno ottenere il bonus bebè che di nuovo ha certamente la durata: verrà erogato per il primo anno di vita del bambino e non più per i primi tre anni.

 

Il Bonus Bebè resta una misura con un limite reddituale:

 

  • potranno avere diritto ad un assegno da 80,00€ al mese per 12 mesi quelle famiglie il cui tetto ISEE sia compreso fra i 7.000 euro e i 25.000 euro annui;
  • potranno avere diritto ad un assegno di 160,00€ al mese per 12 mesi quelle famiglie con un ISEE sotto i 7.000 euro annui.

 

La restrizione del bonus al solo primo anno di vita vige per i nati\adottati dal 1°gennaio 2018, i bambini venuti alla luce e\o adottati entro il 31 dicembre 2017 conservano il diritto alla corresponsione del beneficio per i primi tre anni di vita.

 

Bonus 2018 per le famiglia – confermato il Bonus nido

 

Il bonus asilo nido si sostanzia in un contributo economico finalizzato al sostegno delle spese relative al nido, è pari a 1.000€ annui corrisposti in 11 mesi (i mesi scolastici) ed erogati al massimo per tre anni. La medesima cifra è fruibile anche in favore delle famiglie con bimbi malati cronici che ricevono cure domiciliari.

 

Il Bonus asilo nido è una misura a sostegno del reddito che pretende requisiti fiscali e limiti reddituali, è altresì disponibile entro un tetto massimo di stanziamento: QUI tutte le info.

 

Anche la scelta di affidare il neonato ad una babysitter, rinunciando però al le mamme congedo parentale facoltativo per rientrare in servizio, è sostenuta dallo stato.

 

Bonus 2018 per le famiglia – Bonus Babysitter

 

L’agevolazione finanziaria prevede un contributo pari a 600,00€ euro mensili per sei mesi in favore delle dipendenti e le iscritte alla gestione separata, ridotti in caso di part time, e dimezzati nella durata per le lavoratrici autonome e le imprenditrici.

 

Il Bonus Babysitter appartiene a quelle agevolazioni fiscali disponibili nell’alveo di uno stanziamento massimo e sino ad esaurimento

 

Bonus per le famiglie 2018 e Reddito di Inclusione

 

Per l’ottenimento del cosiddetto reddito di inclusione sono stati aperti i termini delle domande già a far data dal primo dicembre 2017.

 

E’ una forma di sostegno del reddito familiare spettante a chi versa in gravi condizioni di difficoltà economica e in particolare vuole tutelare e curare quelle famiglie con figli minori, donne incinte, disabili e ultra 55enni disoccupati.

 

Sono imposti limiti reddituali e tetti Isee:

 

i richiedenti devono presentare un ISEE inferiore ai 6.000 euro; un patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione) non superiore a 20.000 euro; depositi e conti correnti bancari con saldo inferiore a 10.000 euro (lo stesso valore viene ridotto a 8.000 mila euro per i nuclei familiari senza figli e a 6.000 mila euro per chi fa nucleo a sè, ovvero per le persone sole).

 

Le domande relative al reddito di inclusione sono di spettanza dei comuni di residenza ed è a questi, negli uffici competenti, che vanno consegnate.

 

La misura del beneficio è variabile, infatti l’importo di spettanza dipende dalle condizioni del nucleo familiare e dal numero di componenti, l’ampiezza della variazione economica è notevole, si va sa un minimo di 187,50€ al mese ad un massimo di 485,41€.

 

Bonus per le famiglie 2018 – sono dedicati ai figli più grandi, ma ancora a carico, e sono orientati al sostegno dell’istruzione e della cultura i Bonus Neo Diciottenni e la Detrazioni Affitto Studenti Fuorisede

 

Il bonus cultura per i neo maggiorenni è pari a un importo unatantum di 500,00€ usufruibile per beni e attività culturali – libri e ticket cinema e musei, per esempio.

 

Info e dettagli del bonus neo diciottenni QUI

 

Le detrazioni affitto studenti fuorisede si sostanziano nella possibilità di detrarre parte delle spese sostenute dalla famiglia per l’affitto in favore dei figli che studino lontano da casa. La detrazione è pari al 19% per una cifra massima di 2.633 a famiglia.

 

100 chilometri è il limite minimo disposto per legge e relativo alla necessaria distanza tra la residenza familiare e l’alloggio dello studente. Detto limite minimo dei 100 chilometri si dimezza (riducendosi a 50) nel caso in cui la famiglia dello studente risieda in una zona di montana e disagiata, ovvero in una condizione capace di aggravare oggettivamente il raggiungimento della sede universitaria.

 


Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso



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