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Morta la piccola Bea, la “bambina di pietra”

di Maria Corbisiero

15 Febbraio 2018

Purtroppo non ce l’ha fatta, la piccola Bea è morta all’età di 8 anni per un arresto cardiorespiratorio.

A renderlo noto la zia della bambina, Sara Fiorentino, sorella della mamma della piccola Bea, Stefania Fiorentino, divenuta il suo angelo sei mesi fa a causa di un cancro al cervello.
 

Morta la piccola Bea, la “bambina di pietra”.

 
Morta la piccola Bea, la “bambina di pietra”
 

“Beatrice questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre ad abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza. Il mondo di Bea resterà in assoluto il miglior posto che io abbia mai potuto visitare, per sempre. Zia Sara”.

 

 
Questo il messaggio pubblicato ieri sera, mercoledì 14 febbraio 2018, sulla pagina Facebook “Il mondo di Bea”, piattaforma social legata alla onlus “Gli amici del mondo di Bea”, associazione i cui proventi vengono impegnati per la ricerca sulle malattie rare e per aiutare i tanti bimbi affetti da queste patologie.
 
La piccola Bea era affetta da una malattia sconosciuta, una patologia che non aveva un nome, una diagnosi specifica o una cura.
 
Sulla pagina Facebook a lei dedicata, nella sezione “informazioni”, si legge: “il mio corpo si sta ribellando, creando un secondo scheletro che non mi permette di muovermi (a causa di un processo di calcificazione anomalo e non fisiologico, ndr.). Molti mi chiamano la bambina di pietra, a me piace dire che sono come una splendida bambola dai capelli ricci”.
 

Le condizioni della piccola Bea si erano aggravate alcuni giorni fa, a renderlo noto la zia Sara attraverso il suo profilo Facebook.

 
Lo scorso lunedì 12 febbraio la famiglia – il papà di Beatrice, Alessandro Naso, la zia ed i nonni – hanno dovuto affrontare una nuova importante crisi della bambina.

Colpita da una crisi respiratoria, la piccola Bea era stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove i medici l’avevano rianimata con il polmone artificiale. Ma la sua ripresa era ostacolata da un’infezione alla stomaco che continuava ad indebolirla.
 

 
Poco prima della mezzanotte del 13 febbraio, Sara Fiorentino scriveva:

“Beatrice è molto grave. Non ci sono segni di ripresa perché nonostante lei sia molto forte il suo fisico non riesce a reagire. I polmoni sono irrimediabilmente compromessi e ci sono poche possibilità di rimettersi. Quello che conta è che non sente nulla, riposa tranquilla e non soffre”.


 
Oggi la piccola Bea è tra le braccia della sua mamma, volata in cielo nell’agosto del 2017, l’ha raggiunta nel giorno dedicato all’amore, quello stesso amore che ha riempito la sua vita.

Buon viaggio piccola e dolce principessa.
 

 
 

 

 

 

 



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