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Alessia e Martina erano sveglie prima di morire, l’inchiesta

di Federica Federico

15 Marzo 2018

Aggiornamento al 23 marzo 2018 – il Procuratore della Repubblica di Latina ha dichiarato che nessun termo-rilevatore è in dotazione all’Arma dei Carabinieri (approfondimento qui).


 

Alessia era sveglia, non dormiva affatto e ha parlato col papà mentre le puntava la pistola contro; Martina si era accorta di tutto al punto che aveva fatto la pipì nel lettone dove cercava rifugio, si era coperta il capo e nascosta tra le lenzuola.

 

Alessia e Martina erano sveglie prima di morire e entrambe si sono rese conto di tutto,

a sostegno di questa ricostruzione scioccante la dettagliata indagine di “Chi l’Ha Visto”.

 

Alessia e Martina erano sveglie prima di morire

 

Senza retorica e luoghi comuni, che cosa è accaduto quella maledetta mattina del 28 febbraio? Alessia e Martina erano sveglie? Antonietta ha perdonato Luigi?

 

Ragioniamo con ordine partendo dal perdono.

VitadaMamma ha già espresso la propria posizione rispetto al concetto del perdono che non deve essere un proclama, perché persino il perdono cristiano è un lungo percorso.

La trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto” lo ha sottolineato: rispetto al perdono c’è stata una accelerazione ovvero una fretta. Ebbene dinnanzi a questo veloce perdono l’Italia si è divisa.

 

Don Livio, il sacerdote officiante, ha dichiarato che persino Antonietta avrebbe perdonato Luigi, lo avrebbe fatto con gli occhi, col copro martoriato e col capo, lo avrebbe fatto muta e imbavagliata, ancora reduce dalle cure e alleviata solo dai sedativi. La trasmissione “Chi l’Ha Visto” precisa che a loro, come giornalisti attivi sul caso, il perdono diretto di Antonietta non risulta.

 

Rispetto al perdono, le modalità della morte delle bambine non sono un dettaglio:

 

l’impeto si può spegnare dinanzi agli occhi di una figlia? La ragione e il cuore debbono prevalere? Eventualmente che valore ha il fatto che la bambine potevano essere vive o potrebbero aver percepito l’arrivo della morte?

 

La trasmissione “Chi l’Ha Visto” aggiunge un particolare fondamentale alla ricostruzione dei fatti del 28 febbraio: nell’appartamento di Antonietta, mentre Luigi trattava con i negoziatori, c’erano due persone vive.

 

I GIS, Gruppo Interventi Speciali, sarebbero arrivati sul posto nella mattina della strage di Cisterna, erano a bordo del furgone bianco immortalato nei tanti video girati quel maledetto giorno. Proprio loro avrebbero rilevato la presenza di due persone vive nell’appartamento, il rilevamento sarebbe stato reso possibile da uno speciale strumento in dotazione ai GIS.

 

Si tratta di un macchinario, il cosiddetto termo-rilevatore di presenza, capace di misurare il calore umano e di valutarne l’intensità in modo da determinare se i soggetti individuati attraverso i muri siano o meno vivi.

 

2 persone vive: uno era Capasso e l’altra persona viva chi era?

 

I giornalisti di “Chi l’Ha Visto” indicano in Alessia quella seconda persona viva. Se questa ricostruzione fosse vera, ci sarebbe da chiedersi perché l’intervento è stato ritardato. E sopratutto, Alessia poteva essere salvata?



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