D’ora in avanti effettuare dei piccoli lavori in casa o in giardino, o in una struttura ricettiva o nella sede di un’attività, sarà più facile e meno dispendioso in quanto si potranno effettuare senza l’intervento di tecnici e/o professionisti e senza autorizzazioni, con grande risparmio di tempo e denaro.

Tutto questo grazie all’ABC dell’ edilizia libera pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Edilizia libera: lavori in casa più facili e senza permesso.

Per semplificare l’iter burocratico amministrativo e per uniformare le regole di tutto il territorio nazionale, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha realizzato il “glossario” delle opere realizzabili in edilizia libera reso pubblico e consultabile sulla Gazzetta Ufficiale (trovate il documento pdf in calce a questo scritto).

Si tratta di un vero e proprio elenco dei lavori, opere edilizie suddivise in categorie di intervento, che possono essere eseguiti senza presentare comunicazioni al proprio Comune e che non richiedano necessariamente l’intervento di tecnici e/o professionisti.

Ecco quanto si legge sul sito governativo:

“Il decreto (2 marzo 2018 – ndr) individua le principali categorie di intervento e un elenco non esaustivo delle 58 principali opere che possono essere realizzate in edilizia libera, allegando una tabella di facile utilizzo per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni”.

Lo scopo del glossario delle opere realizzabili in edilizia libera è quello di chiarire le diverse interpretazioni della legge già esistente nel nostro Paese e fornire indicazioni più precise che dovranno essere adottate in modo uguale da tutti i Comuni, rispettando sempre le leggi in materia.

Nell’ABC dell’ edilizia libera pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sono descritti i lavori da realizzare in casa, in giardino, in una struttura ricettiva e nella sede di un’attività.

Nella categoria “Manutenzione ordinaria” del glossario delle opere realizzabili in edilizia libera ad esempio sono segnalati tutti gli interventi edilizi inerenti le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e lavori necessari per mantenere efficienti gli impianti tecnologici esistenti.

Rientrano nella manutenzione ordinaria i lavori di pavimentazione interna ed esterna, la riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a norma di parapetto e ringhiera, la riparazione, sostituzione e/o installazione del controsoffitto non strutturale, la riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento e/o messa a norma dell’impianto elettrico o dell’impianto igienico e idro-sanitario e via discorrendo.

Nella categoria “Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici” rientrano i lavori di installazione, riparazione, sostituzione e/o rinnovamento dei pannelli solari, fotovoltaici e generatore microeolico.

Via libera anche alla realizzazione di opere di arredo da giardino come i barbecue in muratura, fontane, muretti, fioriere, giochi per bambini, rispostigli per gli attrezzi e pergolati o gazebi di limitate dimensioni e mobili, ossia non devono essere fissati stabilmente al suolo.

“Il regime giuridico sarà omogeneo su tutto il territorio nazionale, fermi restando il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore sulle attività edilizie e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Il glossario delle opere realizzabili in edilizia libera verrà poi integrato, diventando così unico, con l’elenco delle opere edilizie realizzabili mediante Cila, Scia, permesso di costruire e Scia in alternativa al permesso di costruire.

Per maggiori informazioni consultare l’elenco dei lavori in regime di edilizia libera (il documento pdf qui sotto allegato).

Glossario delle opere realizzabili in edilizia libera documento pdf

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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