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Il piano di Fausto Filippone: la frase prima del suicidio

di Maria Corbisiero

23 Maggio 2018

Proseguono le indagini sulla tragedia di Francavilla, un dramma familiare che si è consumato domenica 20 Maggio e che ha visto un padre che, prima di togliersi la vita lanciandosi dal viadotto della A14, si è trasformato nello spietato omicida di sua figlia di appena 10 anni.

Nessuna pista sarebbe esclusa, compresa la possibilità dell’esistenza di un piano di Fausto Filippone, un piano premeditato e ben congeniato il cui scopo era porre fine all’esistenza della sua famiglia.

 

Il piano di Fausto Filippone: la frase prima del suicidio.

 
Il piano di Fausto Filippone: la frase prima del suicidio
 

A riportare l’ipotesi (non supportata quindi da elementi che possano provarla) di un piano di Fausto Filippone è il quotidiano Il Messaggero secondo il quale gli indizi fino ad ora raccolti dalla Squadra mobile di Chieti convergerebbero proprio in questa direzione.

L’idea di quello che è stato definito un “disegno folle” del 49enne, marito di Marina Agrilli e padre di Ludovica, avrebbe trovato il suo punto di partenza in una frase che l’uomo avrebbe riferito al negoziatore dei carabinieri durante le concitate fasi di mediazione durante le quali Filippone è rimasto aggrappato alla rete del cavalcavia.

“Sì, devo chiedere scusa a mia figlia e a mia moglie, ma anche mia moglie dovrebbe farsi un esame di coscienza”.

 

(Citazione dichiarazioni dello psichiatra Massimo Di Giannantonio così come riportate da Corriere della Sera).

 

Perché quel manifestato astio contro la moglie che forse lui stesso aveva ucciso alcune ore prima gettandola dal balcone dell’appartamento di Chieti Scalo di loro proprietà che solitamente affittavano agli studenti universitari?

Cosa era successo in quella famiglia che familiari e vicini hanno descritto come normalissima e di buoni principi?

 

Ma soprattutto, la morte di Marina e Ludovica sono frutto di un gesto estemporaneo o di un piano di Fausto Filippone?

 

Come detto in precedenza, il quotidiano Il Messaggero avanza l’ipotesi di una vera e propria trappola che l’uomo avrebbe teso alla moglie e alla figlia. La prima sarebbe stata attirata nell’appartamento di Chieti con la scusa di dover acquistare una lavatrice, la seconda invece sarebbe stata portata in autostrada con la promessa di una sorpresa.

 

Supposizioni che al momento restano tali in quanto non supportate da elementi che possano provarle ma ipotizzate unicamente sulla base del colloquio intercorso tra Filippone ed il professor Massimo Di Giannantonio, ordinario di psichiatria all’università di Chieti, che, insieme al maresciallo dei carabinieri Alessio D’Alfonso, è stato il mediatore che per 7 ore ha tentato di convincere l’uomo a non buttarsi.

 

Il piano di Fausto Filippone: “Ho fatto gesti orrendi”.

 
Il piano di Fausto Filippone: la frase prima del suicidio
 

Intervistato dal Corriere della Sera, l’esperto Di Giannantonio ha ricordato alcune delle frasi pronunciate da Filippone dopo aver ucciso la figlia e prima di suicidarsi.

“Ci ha detto che era un uomo felice, che nella sua vita tutto era a posto, tutto era corretto, ma che quindici mesi prima erano intervenuti degli avvenimenti che l’avevano resa differente e che avevano stravolto tutto”.

Filippone però non ha dettagliato quegli episodi che, come lui stesso ha dichiarato, avrebbero segnato un cambiamento così radicale nella sua vita, un evento che, secondo il parere Di Giannantonio, che ha parlato con lui solo in quei concitati e disperati momenti, avrebbe accentuato una sua “vulnerabilità psichiatrica”.

“Diceva che aveva compiuto dei gesti orrendi senza capirne la ragione. Continuava a guardare di sotto e a scusarsi. Diceva di non capire nel modo più assoluto i motivi per i quali aveva compiuto queste cose tremende”.

Dichiarazioni che purtroppo non forniscono una risposta esaustiva ai tanti interrogativi di questa scioccante tragedia, primo fra tutti la presunta esistenza di un piano di fausto Filippone e la possibilità che lo stesso avesse premeditato lo sterminio della sua famiglia.

 
 

Fonte: Il MessaggeroCorriere

 

Fonte foto copertina Facebook: Dagospia



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