Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Lavaya Howard: bimba morta di tumore, per i medici era intolleranza

di Maria Corbisiero

26 Settembre 2018

Diventata un angelo 2 giorni dopo aver festeggiato il suo secondo compleanno, la piccola Lavaya Howard è, suo malgrado, oggi nota per essere il simbolo di un clamoroso errore medico: il suo ependimoma anaplastico di III grado (forma rara e maligna di tumore del sistema nervoso centrale) era stato inizialmente scambiato per un’intolleranza al glutine.

 

Lavaya Howard: bimba morta di tumore, per i medici era intolleranza

 
Lavaya Howard: 2anni malata di tumore scambiato per intolleranza
 

A raccontare la storia della piccola Lavaya Howard sono stati i suoi giovani genitori, Aleisha Cullen e Luke Howard, residenti a Grimsby, cittadina inglese della contea del Lincolnshire.

La bambina, nata il 15 settembre del 2016, ha iniziato a manifestare i primi problemi di salute quando aveva circa 7 mesi: non cresceva, al contrario il suo sviluppo sembrava subire una regressione, e non era in grado di mangiare cibo senza sentirsi male, lottando per riuscire anche solo a tenere la testa alzata.

“Ho trascorso mesi a fare avanti e indietro dall’ospedale di Grimsby chiedendo loro di dare un’occhiata a mia figlia perché sapevo che c’era qualcosa che non andava in lei – ha raccontato Aleisha – Ogni volta che andavo all’ospedale li pregavo di fare anche solo una TAC perché convinta che qualcosa non andasse in lei, ma ogni volta ci rimandavano a casa dicendo che era perfettamente in salute e aveva solo un’intolleranza al glutine”.

La diagnosi definitiva, quella nefasta che non lasciava alcuno scampo alla famiglia, arrivò tre mesi più tardi, ossia quando, durante una notte, la piccola Lavaya Howard ebbe la sua prima crisi epilettica.

 

Trasportata immediatamente al Princess Of Wales Hospital di Grimsby, lo stesso ospedale dove era stata portata nei mesi precedenti, le venne effettuata una risonanza magnetica che permise finalmente ai medici di scoprire il tumore “grande quanto un pugno” situato nella parte posteriore del cervello della bambina.

Lavaya Howard fu così trasferita d’urgenza presso il Children’s Hospital di Sheffield dove ha trascorso gran parte della sua breve esistenza.

 

Durante questo periodo, la piccola Lavaya Howard ha subito ben 40 diverse operazioni al cervello, alcune delle quali durate anche 14 ore. Ha poi affrontato un anno di chemioterapia e 6 settimane di radioterapia, trattamenti che purtroppo si sono rivelati infruttuosi.

 
Lavaya Howard: 2anni malata di tumore scambiato per intolleranza

“Lavaya è peggiorata così tanto che nell’ultimo anno Luke e io ci siamo alternati al suo capezzale – ha spiegato Aleisha – vivendo per settimane presso l’ospedale pediatrico di Sheffield”.

La bambina infatti necessitava di un’assistenza continua, 24 ore su 24, in quanto respirava solo attraverso una cannula tracheostomica, ossia un tubicino attaccato allo stoma (apertura fatta chirurgicamente) che le avevano praticato sul collo.

Inoltre veniva nutrita direttamente attraverso l’intestino, la piccola infatti non poteva ingerire cibo in quanto il suo stomaco non era in grado di lavorarlo.

 

La grave situazione e la mancanza di ulteriori trattamenti costrinsero i medici del Children’s Hospital di Sheffield a dimettere Lavaya Howard lo scorso 3 settembre.

Alla sua famiglia non restò altro da fare che trascorrere il tempo rimasto con la loro bambina festeggiando, il 15 settembre scorso, il suo secondo compleanno.

“Vorrei fare un augurio alla più grande e coraggiosa bambina che abbia mai conosciuto. Hai passato l’inferno e sei tornata più forte che mai. Felice secondo compleanno dolce amore, da mamma”.

 

 

Una gioia purtroppo momentanea in quanto Lavaya Howard è diventata un angelo due giorni dopo, la piccola ha chiuso gli occhi per sempre nelle prime ore del mattino del 17 settembre.

“Ti amo Lavaya Mai, vola mia speciale principessa”.

 

 

Vola libera piccola Lavaya.

 
 

Fonte: GrimsbyTelegraph



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici