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Figlio nato morto a 14 settimane: mamma pubblica foto

di Maria Corbisiero

03 Novembre 2018

Perdere un bambino prima ancora che riesca a venire al mondo, prima ancora che i suoi genitori lo abbiano visto, abbracciato e coccolato, è un dolore che solo chi lo ha veramente vissuto può comprendere. Questo perché si tende a considerare “solo un feto” quel figlio nato morto nelle prime settimane di gravidanza, ossia quando la legge non lo considera ancora un bambino a tutti gli effetti.

Per tale motivo, ma soprattutto per ridare dignità al suo piccolo Miran, Sharran Sutherland ha deciso di pubblicare le foto di suo figlio nato morto alla 14° settimana di gestazione.

 

Figlio nato morto a 14 settimane: mamma pubblica foto

 

Figlio nato morto a 14 settimane foto sharran Sutherland
 

“Quando una donna perde il suo bambino non ancora nato non è in grado di soffrire allo stesso modo di una donna che ha dato alla luce un bambino che muore dopo la nascita. Quando una donna perde il suo bambino non ancora nato deve affrontare da sola quel dolore e credo che sia perché le altre persone non riconoscono quella minuscola creatura come umana”.

Residente a Fair Grove, città statunitense situata nella contea di Greene, nello Stato del Missouri, Sharran, 40enne mamma di 11 figli, ha scoperto durante un’ecografia di controllo effettuata alla 14° settimana di gravidanza che il cuore del suo bambino non batteva più, un aborto spontaneo che l’ha lacerata.

Constatata la perdita, i medici le hanno consigliato di rimuovere il bambino chirurgicamente, una soluzione che lei ha rifiutato chiedendo di partorire naturalmente nonostante mancassero ben 173 giorni alla data presunta del parto. Il figlio nato morto è venuto alla luce il 23 aprile del 2018.

“Non si tratta solo di una donna che si lamenta per il suo bambino, si tratta di non riconoscere che questo è un bambino. È solo un bambino piccolo”.

In alcuni stati degli Stati Uniti infatti un bambino non è considerato legalmente tale fino a quando la gravidanza non ha superato la 20° settimana. Nelle settimane precedente, il piccolo è definito semplicemente un feto che non ha alcun diritto legale.

All’atto pratico, il piccolo Miran, questo il nome che Shannan ed il marito Michael hanno scelto per il loro figlio nato morto, sarebbe stato smaltito dai medici come un “rifiuto sanitario” se i suoi genitori non l’avessero impedito.

“Il dottore ha detto che potevamo smaltirlo come rifiuto medico, oppure puoi chiamare un’agenzia di pompe funebri. Ero così irritata dal fatto che chiamasse il mio bambino un ‘feto’. Non potevo credere che avrebbe insinuato che fosse un rifiuto. Ero così arrabbiata”.

Nonostante tale sentimento, la donna considerava il funerale come eccessivo, trovandosi così di fronte ad un bivio che aggiungeva altro dolore a quello che già stava vivendo.

 

Una settimana dopo il parto, Sharran e Michael hanno seppellito il figlio nato morto in un vaso di fiori sotto delle ortensie.

 

“Mio marito ed io abbiamo discusso di seppellirlo in una fioriera piena di ortensie che, crescendo ogni anno, ci ricorderebbe di lui. Quando sono tornato a casa dall’ospedale, l’ho messo in una soluzione salina e l’ho tenuto nel mio frigorifero. So che suona morboso per alcune persone ma non sapevo cos’altro fare. Non eravamo ancora pronti per seppellirlo”.

 
Figlio nato morto a 14 settimane foto sharran Sutherland
 

Durante i giorni precedenti la sepoltura, Sharran ha potuto fotografare il figlio nato morto, prendere le sue impronte e piangere il piccolo Miran che mai potrà beneficiare dell’amore dei suoi genitori.

Tuttavia la donna sostiene di non esser stata in grado di piangere adeguatamente il suo bambino proprio perché questo non veniva considerato tale ma definito solo un “feto” se non addirittura un “rifiuto sanitario”.

Per tale motivo ha deciso di condividere le foto di Miran che, pur avendo raggiunto solo la 14° settimana di gestazione, era già completamente formato, un minuscolo bambino di 10 centimetri e 26 grammi.

“Guardandolo, tenendolo in mano e osservando quanto fosse perfettamente formato, ero stupita. Non riuscivo a credere a quanto tutto di lui fosse perfetto. Le sue orecchie, la sua lingua, le sue gengive, le sue labbra. Non ci potevo credere”.

 
Figlio nato morto a 14 settimane foto sharran Sutherland
 

Sharran ha voluto dimostrare al mondo che quello che in tanti chiamano feto o rifiuto non è altro che un bambino, vero, un figlio nato morto che ogni mamma e ogni papà hanno diritto di poter piangere.

 

Avviso all’utenza: la foto che ritrae anche il volto del piccolo Miran è pubblicata sul profilo Facebook personale di Sharran Sutherland. Essendo un’immagine molto forte, Vita da mamma ha scelto di non inserirla nell’articolo. Chiunque volesse vederla può cliccare qui.

 
 

Fonte: The Sun



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