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Sistemi rappresentazionali: sei una persona visiva, uditiva o cinestesica?

di Maria Corbisiero

07 Novembre 2018

Ogni essere umano percepisce la realtà che lo circonda attraverso i cinque sensi: l’udito, il tatto, la vista, l’olfatto ed il gusto. Seguendo tale pensiero, e considerando che ogni singolo individuo può avere una diversa ed assolutamente unica percezione del mondo, si è formulato un pensiero chiamato teoria dei sistemi rappresentazionali che suddivide le persone in visive, uditive e cinestesiche.

Tenendo conto delle caratteristiche di ognuno di questi gruppi, scopri qui di seguito che persona sei.

 

Cos’è la teoria dei sistemi rappresentazionali.

 
Sistemi rappresentazionali: siete persone visive, uditive o cinestesiche?
 

Per meglio comprendere cos’è la teoria dei sistemi rappresentazionali è opportuno spiegare cos’è la programmazione neuro linguistica (PNL).

Chiamata in inglese Neuro-linguistic programming (NLP), la programmazione neuro linguistica non è altro che un metodo di comunicazione molto utilizzato nei sistemi di life coaching ideato dallo psicologo statunitense Richard Bandler e dal linguista John Grinder negli anni 70.

Inizialmente presentata dai suoi creatori come una scoperta significativa nel ramo della psicoterapia che avrebbe potuto aiutare le persone a migliorare la loro vita, la PNL è stata poi proposta nel corso degli anni come un approccio alla comunicazione e allo sviluppo personale.

 

È tuttavia importante sottolineare che la programmazione neuro linguistica è ancora oggi considerata una pseudoscienza, bocciata dagli scienziati che l’hanno analizzata e studiata in quanto priva di riscontri pratici e di validità scientifica.

 

Ad essa si associa la teoria dei sistemi rappresentazionali proposta soprattutto in campo universitario e professionale come tecnica di memoria per implementare e migliorare il proprio metodo di studio o il proprio lavoro.

Secondo questa teoria ogni individuo percepisce il mondo in maniera differente a seconda del senso che usa con maggior frequenza. Vi sarebbero infatti persone che si concentrano su determinati dettagli piuttosto che su altri, una prospettiva che varia a seconda della predominanza cerebrale.

 

Cosa significa tutto ciò?

 

La teoria dei sistemi rappresentazionali sostiene che vi sono soggetti che utilizzano prevalentemente la parte sinistra del loro cervello mentre ve ne sono altre che usano la parte destra. Questa distinzione determinerebbe la loro personalità: i primi sarebbero più razionali dei secondi che, al contrario, si mostrano molto più creativi.

 

Seguendo la teoria dei sistemi rappresentazionali, la PNL suddivide i vari soggetti in:

 

  • Persone visive, quelle che puntano maggiormente sul senso della vista e la cui memoria è legata soprattutto alle immagini;
  • Persone auditive, quelle che prediligono utilizzare maggiormente il senso dell’udito dando maggior attenzione ai suoni;
  • Persone cinestesiche, quelle che preferiscono le sensazioni utilizzando come “filtro” le proprie emozioni.

 
Sistemi rappresentazionali: siete persone visive, uditive o cinestesiche?
 

Sistemi rappresentazionali: sei una persona visiva, uditiva o cinestesica?

 

Tenendo in considerazione quanto detto prima, ossia che la programmazione neuro linguistica è considerata una pseudoscienza e che quindi non ha alcuna validità scientifica, vi invitiamo a leggere ed interpretare la teoria dei sistemi rappresentazionali come un semplice e curioso test psicologico.

Leggendo le caratteristiche di ognuno, divertitevi a scoprire a quale gruppo appartenete.

 

Una persona visiva è colei che si concentra maggiormente sull’osservazione, per l’appunto visiva, del mondo esterno ed è attratta soprattutto dalle immagini. I soggetti che appartengono a questo gruppo necessitano di assoluto silenzio per riuscire a concentrarsi e/o a rilassarsi.

Le persone visive sono considerate dei grandi osservatori e ricercatori dei dettagli, insomma non trascurano mai nulla. Amanti della tranquillità, il loro luogo ideale, nel quale possono rilassarsi, sono i parchi o i boschi.

 

Le persone uditive sono portate per la verbalizzazione, amano molto parlare ma anche ascoltare gli altri, sono infatti abili nel riuscire a rivolgere la loro massima concentrazione su suoni, parole e rumori. Questi soggetti tendono a collegare i concetti appresi a dei specifici suoni ed hanno una personalità espressiva, oltre ad essere molto bravi nel riuscire a comunicare con gli altri e riescono a portare avanti una conversazione pur ricevendo nel contempo altri stimoli uditivi come ad esempio la musica.

 

Le persone cinestesiche amano concentrarsi sulle sensazioni percepite dal loro corpo come il caldo o il freddo, l’aspro o il dolce, il liscio o il ruvido e via discorrendo. Amanti della manualità, scelgono di percepire il mondo esterno attraverso il contatto fisico e le sensazioni suscitate da quest’ultimo. Secondo la teoria dei sistemi rappresentazionali, le persone cinestesiche sono molto tranquille, espressive e spontanee ed hanno una maggior tendenza ad abbracciare ed accarezzare gli altri.

 

Fonte: Cicap


 

Fonte immagini 123rf.com con licenza d’uso – ID Immagine: 72861479 – 43132517

 

 



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