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Julien è vivo oppure no: intrappolato nel pozzo da 9 giorni

di Federica Federico

22 Gennaio 2019

Julien è intrappolato nel pozzo di prosperzione da quasi 9 giorni interi (mancano poche ore allo scadere del nono giorno), il mondo intero si domanda se Julien è vivo oppure no.

 

Gli esperti continuano a lavorare sul campo e i soccorritori sembrano nutrire il bisogno di credere che il bambino possa ancora essere in vita.

 

Qualcuno teme che le avverse condizioni del terreno, e quindi i rallentamenti nelle operazioni di scavo, abbiamo determinato una lungaggine nei soccorsi oramai insanabile: l’assenza di acqua e cibo, la costrizione fisica, la paura potrebbero avere ucciso il bambino?

 

Tuttavia sono 10 i giorni stimati come periodo di massima sopravvivenza umana in una simile condizione.

 

Julien è vivo oppure no

Julien è vivo oppure no?
– Fonte immagine del bambino Frontera.info

 

Julien è vivo?

 

Potrebbe esserlo, ma patto che l’area in cui si trova il corpicino del bambino sia rimasta ventilata, quindi non sia stata invasa dal terreno precipitato insieme al piccolo al momento della caduta. Inoltre, l’umidità del suolo e il clima non caldo (come sarebbe d’estate o in primavera) potrebbero averne favorito la sopravvivenza.

 

Julien è vivo oppure no, nemmeno una sonda ha potuto raggiungerlo

 

Un riscontro sulla permanenza in vita del bambino poteva essere garantito da una sonda che però, per quanto calata nel fosso, non ha potuto raggiungere il bambino proprio a causa del tappo formato dal terreno – il terreno è stato smosso dalla caduta di Julien ed è precipitato dietro il bimbo così da formare un tappo, una separazione invincibile tra lui e i soccorritori.

 

Tentare un accesso dal pozzo di prospezione è risultato impossibile per il ridotto diametro dello stesso, 25 cm, nonché per la fragilità del terreno, sussisteva cioè il rischio che, lavorando direttamente sul pozzo, zolle di terra si potessero staccare franando sul bambino e compromettendone negativamente le condizioni. Ciò che depone peggio di qualsiasi altro fattore è, però, l’assenza di qualunque contatto uditivo:

nessuno ha mai sentito la voce del bambino (le dichiarazioni dei soccorritori).

 



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