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Cosa sta succedendo ai genitori di Julen dopo la morte del figlio

di Federica Federico

18 Febbraio 2019

Lo scorso 13 gennaio a Totalán, Málaga, Julen Roselló è caduto in un pozzo di prospezione rimanendo intrappolato nel ventre della terra per 13 giorni, da allora i genitori di Julen non si danno pace, fino all’ultimo hanno mantenuto viva la speranza di poterlo riabbracciare.

 

Chiudo gli occhi e vedo la stessa cosa: il pozzo.

 

– Così parla il papà di Julen.

 
i genitori di Julen
 

Intanto l’inchiesta sulla morte del bambino va avanti e le presunte responsabilità non alleggeriscono l’animo dei genitori di Julen, mamma Vicky e papà Josè.

 

E’ coinvolto un loro parente: il cugino di Josè, infatti, è il proprietario del terreno in cui era stato scavato il pozzo della morte.

 

Il prossimo 22 febbraio, la Corte preposta a seguire il caso ascolterà in aula proprio il proprietario della tenuta di Totalán, David Serrano (questo il nome del cugino di Josè) rischia di essere ritenuto responsabile della caduta di Julen e della sua morte.

 

Tuttavia Vicky e Josè hanno già fatto sapere alla stampa che non ritengono il cugino responsabile di questa tragedia e che per loro è un dolore enorme che la famiglia sia coinvolta in questa indagine, nulla potrà riportare in vita il bambino e adesso, mentre loro cercano di sopravvivere alla morette dei due figli, conta solo che la famiglia li sta accudendo, che stia rappresentando un rifugio sicuro per tutto il loro dolore.

 

Abbiamo perso Julen e David appartiene alla famiglia – hanno detto i genitori di Julennessuno è colpevole di una disgrazia come quella che stiamo vivendo .

 

Saranno una dozzina le persone chiamate a testimoniare il prossimo 22 febbraio per la morte di Julen Roselló , sono stati tutti convocati come testimoni del tragico accaduto, anche i genitori di Julen dovranno comparire in aula.

 

José Roselló ha recentemente rilasciato un’intervista sia con lo scopo di ringraziare tutti quelli che hanno concorso al recupero del figlio, sia con l’intento di manifestare la propria intenzione di concentrarsi solo sul lutto che stanno vivendo senza ricercare riscatti e responsabilità che non potranno riportare indietro Julen.

 

Josè ha spiegato che lui e sua moglie non sono riusciti a tornare nella loro casa, troppi i ricordi del figlio:

 

Mi maledico, maledico quel giorno. Quel maledetto momento in cui sono andato lì. Non andrò più in campagna. Non mangerò più un piatto di paella – dice il papà di Julen e aggiunge – Chiudo gli occhi e vedo lo stesso: il pozzo”

 

i genitori di Julen

 

Dove vivono adesso Josè e Viky?

 

I genitori di Julen dopo la morte del figlio sono stati per alcuni giorni ospiti di un amico e adesso vivono nelle case delle loro famiglia, cioè si appoggiano dai nonni del piccolo angelo, non riescono a tornare nella loro abitazione perchè lì tutto parla di Julen.

 

La coppia aveva già vissuto una situazione simile nel 2017 quando Óliver, il loro primo figlio, era stato stroncato da un infarto.

 

Dovevamo andare via (dalla vecchia casa, ndr) perché tutto era un ricordo. E ora è lo stesso. Tu entri e inizi a vedere bambole, palle.

 

– Queste le parole strazianti di papà Josè.



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