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Carta bimbi, cos’è e a chi spetta

di Federica Federico

04 Novembre 2019

Molte testate online parlano di “carta bimbi “, nuovi bonus bebè e voucher asilo nido; vitadamamma si propone, con questo sintetico testo divulgativo, di fare chiarezza sull’argomento poiché nulla è già scritto, ovvero la manovra economico-finanziaria per l’anno che verrà è ancora in fase di abbozzo e le risorse sono ancora in via di ripartizione.

 

voucher asilo nido e carta bimbi

Carta bimbi, voucher asilo nido, bonus bebè – tutte le misure per la famiglia nella nuova manovra finanziaria.
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Carta bimbi, cos’è e a chi spetta? Come cambia il bonus bebè e i voucher asilo nido?

 

Il testo abbozzato della manovra finanziaria manifesta l’intenzione di accorpare in un fondo unico tutte le risorse a disposizione della famiglia, nello specifico i danari stanziati per gli attuali bonus: nascita, bebè e voucher asili nido.

A questo fondo unico potrebbe essere sommata una dote aggiuntiva di 500 milioni di euro. Si stima che gli stanziamenti complessivi per le famiglie ammontino a circa 2miliardi di euro da spalmare nel prossimo triennio.

 

Carta bimbi

Carta bimbi da 400 al mese – le nuove misure per la famiglia nella manovra finanziaria.
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

Carta bimbi (o assegno unico 2021): una carta da 400 euro mensili per ogni figlio.

 

Innanzitutto è bene chiarire qualche tecnicismo: la legge finanziaria (anche detta manovra economico-finanziaria o legge di stabilità) contiene le disposizioni in materia finanzia e politico-economica valide per un triennio.

Nello specifico, quella che sta per essere partorita è la prima legge finanziaria del governo Conte 2, in carica a dal 5 settembre scorso.

 

Lo stesso Conte sta facendo sentire il peso del suo potere istituzionale chiedendo più fondi a disposizione delle famiglie. La carta bimbi è la prima novità che si profila all’orizzonte, sebbene non è ancora detto che la misura di supporto alle famiglie prenderà esattamente questo nome. In linea teorica, la carta bimbi altro non dovrebbe essere che un fondo – tradotto in un “assegno unico universale per i servizi alla famiglia” – istituito con una dotazione pari a circa 1miliardo di euro l’anno, disponibili a partire dal 2021.

 

Carta bimbi 2021, cosa c’è da sapere.

Il primo punto da chiarire è esattamente questo: stando all’attuale prospettiva finanziaria la carta bimbi altro non sarebbe che un assegno per i figli, assegno che accorperà tutti i bonus attualmente previsti e che sarà operativo solo dal 2021.

 

Perché qualcuno ha già parlato di carta bimbi nel 2020? L’equivoco è nato da alcune bozze della misura economico-finanziaria già superate (bozze che possiamo oggi definire precedenti rispetto all’attuale stato dei lavori), in esse veniva ipotizzato un riordino delle misure finanziare per la famiglia già a far data dal 2020 e si parlava, appunto, di un’apposita carta bimbi da circa 400 euro al mese. Praticamente già si prospettava la carta come uno strumento di summa capace di riunire gli attuali bonus (bonus bebè e voucher nido), ma non sarà così prima di un altro anno ancora.

 

In sintesi: rispetto alla carta bimbi, allo stato attuale, l’intenzione di accorpare le misure in favore della famiglia e dei bambini è posticipata al 2021 quando potrebbe arrivare una misura unica e cumulativa delle altre (a sostegno del reddito familiare) già in vigore.

 

Bonus bebè 2020, novità.

L’attuale testo abbozzato della manovra finanziaria amplia il Bonus bebè:

  • il bonus bebè 2019 consisteva in un assegno da 80 euro al mese destinato alle famiglie con un Isee compreso tra i 7mila e i 25mila euro annui.
  • Il nuovo bonus bebè 2020 dovrebbe passare dagli 80 a 120euro mensili (in tutto 1.440 euro annui) e dovrebbe essere esteso alla famiglie con un Isee fino a 40mila euro.

 

Carta bimbi da 400 al mese

Misure a sostegno della famiglia 2020
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

 

Assegno da 80 euro mensili indipendente dai tetti reddituali.

 

Per il prossimo anno, si prospetta la possibilità di un assegno mensile pari a 80 euro (per un totale di 960 euro annui) destinato a ogni famiglia, indipendentemente dal reddito. Mentre rimarrebbe invariato il beneficio da 160 euro mensili (1.920 euro complessivi in un anno) già previsto per le famiglie con un Isee inferiore ai 7mila euro annui.

L’assegno suddetto dovrebbe interessare tutti i figli nati o adottati a far data dal 1°gennaio 2020 sino al 31 dicembre 2020, prevedendo, anche per il 2020, una maggiorazione del 20% a partire dal 2° figlio.

congedo di paternità

Congedo di paternità 2020
Fonte immagine 123RF.com con licenza d’uso.

Congedo di paternità 2020.

 

Anche il congedo di paternità potrebbe subire dei cambiamenti positivi, stando alla bozza legislativa , infatti, il congedo per i papà salirebbe a 7 giorni obbligatori, con la possibilità di prendere anche un ulteriore giorno che, però, sarebbe in alternativa alla mamma.

 

2020, cosa cambia rispetto ai voucher nido?

La misura a sostegno delle famiglie rappresentata dai voucher per gli asili nido potrebbe essere rafforzata, pur rimanendo spalmata su 11 mensilità. Grazie a uno stanziamento suppletivo di 190 milioni in più nel 2020, detto bonus potrebbe raddoppiare per le famiglie con Isee fino a 25mila euro raggiungendo i 3mila euro annui complessivi, mentre per le famiglie con Isee fino a 40mila euro il voucher rafforzato arriva 2.500 euro annui.

Il medesimo contributo resta a 1.500 euro, come previsto dalla scorsa legge di bilancio, per chi supera i 40mila euro di Isee.



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