A due giorni dal vertice del G20, che è stato organizzato a Nizza, sono circa 10 mila i manifestanti stimati che rendono pubblica la loro disapprovazione con un corteo.
“E’ un vero successo, abbiamo raggiunto il livello più alto previsto“, dichiara il dirigente sindacale della Cgt francese Didier Turrini; uno degli organizzatori.
La folla si muove in massa lungo il percorso previsto, senza creare incidenti e lontani dal centro della città dove sono posizionati i 2mila agenti di polizia.
In mattinata, tre cittadini spagnoli, trovati in possesso di piccozze, passamontagna, mascherine antigas e bulloni, sono stati prontamente fermati nella “Promenade des Anglais”. I tre, che si trovano in custodia cautelare, possedevano anche T- shirt e spille con l’iscrizione “black cross”, ha raccontato il portavoce del Ministro dell’Interno francese, Pierre-Henry Brandet ed aggiungendo che “questo lascerebbe intendere che appartengano a una cellula di black bloc”, un gruppo violento anarchico.
Si mobilita la città di Nizza, che ha rinforzato le strade della città con 2500 poliziotti aggiunti ad un totale di circa 12mila agenti delle forze dell’ordine che saranno, in maniera progressiva, dispiegati in tutto il territorio delle Alpi Marittime, entro l’inizio del summit che si terrà dopodomani e che vedrà riunite le 20 principali economie del pianeta.